Dad e Smartworking: 5 consigli pratici
Molti genitori, nell?ultimo anno, hanno sperimentato il connubio tra Dad e Smartworking. Durante questo periodo non è stato facile organizzare spazi, tempi e attività di ciascun componente della famiglia, ma una cosa è certa: ora abbiamo un'idea più chiara di quali siano le strategie efficaci per rendere più agili i compiti di tutti. La prima buona norma per non soccombere allo stress è ricordare, sia nel lavoro sia nella scuola, che non stiamo vivendo una situazione di normalità e quindi non tutto può essere perfetto.
Da Baby Bazar trovi tanti articoli per i bimbi usati e di qualità! Cerca il negozio più vicino o dai un'occhiata allo SHOP online!
Come conciliare Dad e Smartworking
RICAVARSI IL PROPRIO SPAZIO DI LAVORO. Ogni componente della famiglia deve poter disporre della propria scrivania e di una stanza per sé. Quando questo non è possibile, si può ricorrere a tende o pannelli divisori temporanei. Non solo i genitori non vogliono essere disturbati, ma anche i bambini hanno bisogno della loro privacy. Intervenire e relazionarsi davanti al gruppo classe necessita di uno spazio di libertà nel quale i genitori non entrano: è importante che si sentano liberi di esprimersi come a scuola. Alcuni bimbi, infatti, davanti ai genitori potrebbero bloccarsi, vergognarsi o avere un comportamento poco spontaneo.
USARE LE CUFFIETTE: questo strumento consente di limitare i rumori esterni e coinvolgere il bimbo nella lezione senza distrazioni. Inoltre è uno oggetto imprescindibile per garantire la privacy dei compagni e degli insegnanti, che devono potersi esprimere senza essere osservati da persone estranee al gruppo classe. Anche il genitore può affrontare call, webinar e telefonate senza interferenze.
LIBERI MA CONTROLLATI. Lasciate soli i bimbi durante le lezioni ma controllate sempre ciò che hanno svolto al termine della mattinata. Favorite l'autonomia, ma allo stesso tempo date un check finale, fatevi quindi raccontare che cosa è stato volto per assicurarvi che abbiano seguito con attenzione. Gli insegnanti, essendo distanti, non possono mantenere la regolare pratica del controllo quaderni, per questo sono i genitori a doversi assicurare che il bimbo sia al passo e tutto sia in ordine.
NON TRASCURARE IL CORPO. Rimanere ore al computer significa, per grandi e piccini, fare i conti con stanchezza, mal di testa, posture scomode. Programmate regolarmente delle pause, nelle quali è fondamentale staccarsi dal pc e muoversi. Riposate gli occhi concedendovi un'uscita alla luce naturale, fate dei giochi all'aria aperta o delle passeggiate. Non fatevi prendere dal desiderio di mangiare in modo sregolato. Cercate di fare pasti sani e leggeri. Ricordate che i bimbi non sempre sono consapevoli della costrizione fisica che stanno vivendo, anzi sono spesso attratti da tablet cellulari e pc. Sono dunque gli adulti a dover proporre (e in alcuni casi imporre) momenti di svago all'aria aperta.
COLLABORATE. A volte capita che i genitori debbano lavorare per un tempo più lungo rispetto ai bambini. Ma come gestire questi impegni con i piccoli che girano per casa? Parlate della vostra situazione e spiegate loro che in questo momento di emergenza avete bisogno di ?aiutanti? che permettano di portare a termine la missione. Stabilite dei turni tra mamma e papà per stare con i bimbi. Usate il tempo in cui i bimbi dormono o sono fuori casa per svolgere le attività professionali più impegnative, per esempio la mattina presto o la sera dopo che i bimbi si sono coricati.
Hai trovato utili questi suggerimenti? Seguici su Instagram e Facebook!