Educazione positiva: scopri come può aiutare tuo figlio
Lunedì 23 gennaio si celebrerà in tutto il mondo la Giornata Mondiale dell'Educazione. Anche noi vogliamo festeggiarla... alla nostra maniera! In collaborazione con le ragazze de "l'Onda Positiva", ecco il primo episodio di una mini-rubrica dedicata all'educazione positiva.
Martina, Carlotta e Beatrice sono tre giovani insegnanti laureate in Scienze della Formazione Primaria che hanno dato vita a un progetto interamente dedicato all'educazione positiva, nel solco del SEE Learning - Apprendimento Sociale, Emotivo ed Etico.
Educazione positiva, un percorso per fiorire
Negli ultimi anni le condizioni di bambini e ragazzi sono peggiorate. Abbiamo visto intensificarsi sempre di più la loro rabbia, la difficoltà a concentrarsi, a rimanere fermi, l’ansia. Il ruolo delle istituzioni educative è ormai cruciale nell’insegnare ai giovani le competenze di speranza, ottimismo, resilienza e benessere. È importante cominciare a prendersi cura del loro mondo interiore, del loro cuore e della loro mente.
È proprio qui che entra in gioco l’Educazione Positiva, che mira a promuovere il funzionamento ottimale e il benessere fisico ed emotivo degli studenti, incoraggiandoli a fiorire. In questo modo è possibile prevenire disagi psicologici, sviluppando, al contempo, apprendimento e pensiero creativo.
Tale approccio presta attenzione alle qualità positive, ai punti di forza del carattere, dell’autostima e dell’autoefficacia, che rappresentano la chiave fondamentale per incrementare non solo le competenze scolastiche, bensì anche quelle emotive, sociali e mentali.
L’Educazione Positiva si ispira al modello PERMA dello studioso Martin Seligman. Tale modello sostiene che possono essere individuate cinque dimensioni che contribuiscono al benessere generale:
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Le emozioni positive (Positive emotions)
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L'impegno (Engagement)
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Le relazioni positive (Relationships)
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Il significato (Meaning)
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La realizzazione (Accomplishment)
Il fine che accomuna tutti e cinque i punti sopracitati è consentire alle persone di fiorire, ossia di mettere in atto nel migliore dei modi le proprie potenzialità e di raggiungere la massima espressione di sé e dei propri talenti.
Bambini e adolescenti più sani e resilienti
Numerosi studi hanno evidenziato che, riconoscendo e utilizzando i loro punti di forza, bambini, adolescenti e adulti non solo sono riusciti ad ottenere risultati positivi, ma hanno anche raggiunto un maggior livello di benessere, autoefficacia, resilienza, impegno e, di conseguenza, un minore grado di ansia e stress.
In questo modo, gli studenti hanno la possibilità di maturare le competenze necessarie per fronteggiare al meglio le sconfitte e le prove incontrate durante il percorso, in tutti gli ambiti della vita quotidiana e scolastica.