Abbigliamento e consumo di acqua: quello che devi sapere
Oggi 22 marzo si celebra in tutto il mondo la trentesima Giornata mondiale dell'acqua, una ricorrenza istituita nel 1992 dalle Nazioni Unite per invitare tutti i Paesi del mondo a riflettere sull'importanza di questo insostituibile bene primario e su come fare a ridurne lo spreco. Come BABYBAZAR ci sentiamo direttamente coinvolti in questo evento: forse non lo sapevi, ma l'industria dell'abbigliamento è la seconda al mondo per consumo annuale di acqua. Ma ci sono altre cose che non sai, e che dovresti sapere... Continua a leggere!
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Due anni di acqua potabile per produrre una singola maglietta
Sì, hai capito bene. Ci vuole una quantità di acqua pari a quella che una singola persona beve in due anni e mezzo di vita per produrre una singola t-shirt di cotone. Non è una "sparata" per fare sensazionalismo, è la realtà della produzione di abbigliamento in cotone, una delle più "assetate" di acqua a livello globale.
2700 litri di acqua dolce. Per produrre una singola maglietta. Ti sembra impossibile? Non lo è: basti pensare alla quantità di acqua necessaria per la coltivazione del cotone - in un mondo sempre più caldo e siccitoso - per la sua lavorazione e per la tintura, processo industriale che ha un ruolo anche, purtroppo, nell'inquinamento idrico.
E per produrre un paio di jeans ce ne vogliono 10.000 di litri d'acqua. Dati che fanno pensare, non c'è dubbio. Ma cosa possiamo fare noi acquirenti e consumatori per contribuire alla riduzione del consumo di acqua da parte dell'industria tessile?
BABYBAZAR da 17 anni si impegna per dare una risposta a questo problema, una risposta che è stata individuata dalla comunità globale come l'unica via percorribile per ridurre concretamente il consumo di acqua potabile nel medio e lungo termine: stiamo parlando dell'economia circolare. Un ciclo chiuso e in continuo rinnovamento: l'abbigliamento viene prodotto, utilizzato, riutilizzato fino alla fine del suo ciclo di vita e, solo a quel punto, riciclato e reintrodotto nel ciclo.
Le tue scelte fanno la differenza: aiutaci a ridurre sprechi e consumi
Ora ti sarà chiaro come le scelte di ogni giorno facciano davvero la differenza, moltiplicate per miliardi di persone. L'industria tessile consuma ogni anno oltre 90 miliardi di metri cubi di acqua, e c'è qualcosa che puoi fare immediatamente, proprio oggi per contribuire a ridurre questa cifra spaventosa: scegliere il riuso.
Da acquirente, contribuirai ad allungare il ciclo di vita dell'abbigliamento: meno sprechi, meno rifiuti, minore produzione. Da venditore, sceglierai un modo sostenibile per liberarti di ciò che a te non serve più: non butti, non inquini, rimetti in circolo. Puoi iniziare anche oggi, con BABYBAZAR. Fai la scelta giusta!