I vantaggi della musica: con quale strumento iniziare?
Il potere della musica è universalmente riconosciuto. La musica ci fa emozionare, trasporta lontano la nostra fantasia, coinvolge istintivamente il corpo facendolo muovere e danzare, a volte persino scatenare. Ed è anche sui bambini che i suoni hanno effetti benefici sorprendenti.
Non è mai troppo presto per cimentarsi nel suonare uno strumento musicale. Ma con quale iniziare?
Tutti i benefici di studiare musica fin da piccoli
Apprendere a suonare costituisce, per i bambini, un?ottima ginnastica per la mente. Di solito l?età consigliata è quella scolare, ovvero tra i 5 e 12 anni. Chiaramente è bene valutare lo strumento più adatto in base alla loro curiosità e alle dimensioni di quest'ultimo.
Coloro che hanno la fortuna di imparare a suonare uno strumento musicale già durante l?infanzia, possono godere di enormi stimoli per la crescita e avere risultati migliori anche a scuola. I piccoli musicisti, infatti, acquisiscono maggiore capacità di ragionamento analitico e risoluzione dei problemi. Questo significa che sono agevolati tanto nella vita quotidiana, quanto nell?apprendimento della matematica. Anche la concentrazione viene allenata moltissimo dallo studio della musica, che comporta notevole impegno, frequenti esercitazioni e determinazione.
Suonare uno strumento musicale, inoltre, permette di migliorare la coordinazione motoria nei bambini e costituisce un potente mezzo di espressione dei sentimenti e della personalità.
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Gli strumenti migliori per iniziare a suonare
1. Il flauto dolce, che può essere sostituito nel tempo con il clarinetto, il flauto traverso o la tromba. Questo per cominciare ad allenare i bambini a controllare l?emissione dell?aria e la gestione del fiato. Ma anche perché la posizione è più comoda e l?oggetto meno pesante.
2. Il pianoforte: questo strumento è molto amato dai bambini perché, diversamente ad esempio dei fiati e degli archi, garantisce un risultato immediato. In che senso? Basta pigiare un tasto per ascoltare un suono piacevole e armonico, mentre negli strumenti sopra menzionati è necessario, prima, imparare a costruire il suono.
3. Le percussioni: la maggior parte dei piccoli rimane entusiasta dal produrre suoni con semplici tamburi, tamburelli, djembe. Questi strumenti, prima di passare ai set di batteria, costituiscono un passaggio importante per acquisire confidenza con il ritmo, che coinvolge i bambini in modo spontaneo e diretto.
4. Il violino: se siete amanti degli archi, questo strumento è più facile da sostenere e maneggiare rispetto alla viola e al violoncello, in quanto più piccolo. Considerate il violino se al vostro bimbo piace l?idea di unirsi ad un?orchestra.
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