Expo 2015: trova il nome per la mascotte
Sembra prematuro parlare oggi, che ci stiamo preparando per accogliere il 2014, di Expo 2015.
Pare assurdo parlare in quest’epoca, in cui il consumismo la fa da padrone, di malnutrizione. Eppure il nostro pianeta è diviso in 2 parti ben distinte: da una parte c’è chi muore di fame, non ha acqua potabile e non ha sufficienti risorse per vivere, dall’altra parte, una società consumistica all’eccesso si ritrova a dover combattere contro malattie sociali quali obesità, patologie cardiovascolari e tumori.
Due facce della stessa medaglia: l’alimentazione, in entrambi i casi è il punto focale. Ed è di alimentazione che si parlerà ad Expo 2015, un evento universale al centro del quale ci sarà il diritto di tutti ad un’alimentazione sana, sicura e sufficiente.
Insomma, educare ad un corretto stile di vita e ad un’alimentazione sana è importante. E’ importante per tutti ma a maggior ragione per i bambini. Ed è proprio a loro che si è pensato quando è stata creata la mascotte di Expo 2015: undici elementi che si uniscono a formare un volto sorridente.
L’idea fa molto Giuseppe Arcimboldo (un po’ di storia dell’arte non può che far bene alle giovani menti) ed è stato disegnato nientemeno che da Disney Italia.
Quindi abbiamo tutto, alimentazione, stile di vita sano, storia dell’arte e la magia dei nostri cartoni preferiti. No? No. Manca un nome. O meglio i nomi per questa allegra famiglia di ortaggi, che compongono il simpatico volto. Saranno i bambini a proporlo con un concorso, anche on line, sul sito di Expo 2015.
Stefania D'Elia
Sono mamma di 2 bambini di 5 e 3 (quasi) anni. Sono stata per anni un’impiegata, poi un licenziamento e la mia vita è cambiata.
Ho scelto di cavalcare gli eventi e ho iniziato a scrivere; di me, di noi, delle mamme. Ho gestito per mesi un magazine on-line, ho un blog personale e scrivo articoli che parlano di donne e famiglia su www.trentoblog.it e ora sono alla ricerca di nuove sfide.