Capodanno: come spiegarlo ad un bambino

È il 30 dicembre in redazione dopo i consigli di bellezza di Silvia tutto tace, chi può si starà facendo una accurata pulizia del viso... chi non può, starà correndo dietro ad uno dei suoi figli che ha un'impellente e improcrastinabile necessità, sognando di potersi permettere 5 minuti di libertà per fare una doccia calda da sola...

Insomma un insolito silenzio che la caporedattrice, la nostra amata Stefania, squarcia con la richiesta che forse tutti si aspettavano (io di sicuro), ma che speravano non sarebbe arrivata.... "Chi mi scrive qualcosa su Capodanno?" Silenzio di tomba! Vengo colta dai sensi di colpa.... in fondo i pezzi sulle festività sono un mio compito, ma accidenti sono in ferie e scrivere sul cellulare un articolo è davvero dura, il senso del dovere prevale e timidamente (quasi sussurrando) mi dico disponibile augurandomi di passare inosservata!

NIENTE DA FARE! Occhi di falco Stefy mi nota subito e con un adorabile sorriso mi chiede di scrivere sul capodanno dei bambini... panico! Provo a interpellare la piccola Pulce e le chiedo cosa ne pensa del capodanno.... mi guarda con i suoi occhioni azzurri e mi chiede..."Mamma ma cosa è il capodanno?"

E io "eeeeeeeeee... ehmmmmehmmmm... è l'inizio di un nuovo anno..."

E lei "e che cosa è un nuovo anno?" ok me lo dovevo aspettare., per la piccola Pulce figlia di un misogino e di una fest-anarchica le cose che tutti trovano normali hanno bisogno di spiegazioni!

E allora eccomi qui a cercare un modo per far capire a una cinquenne lo scorrere del tempo e la necessità degli uomini di scandirlo in giorni, settimane, mesi e anni... altro che pulizia del viso o almeno doccia rilassante! Devo riuscire a far capire alla piccola Pulce perché si festeggia l'anno nuovo, è bene che mi metta a studiare un po'!

Come sempre spulciare il web alla ricerca di informazioni utili e, come sempre, trovo su Wikipedia le informazioni più accurate e puntuali! Come sempre mi perdo tra i meandri della storia e delle tradizioni dei popoli scoprendo che una data che per noi è scontata come quella del primo gennaio è in realtà tutt'altro che ovvia perché in molte parti del modo l'inizio dell'anno è fissato in date diverse (io conoscevo solo il capodanno cinese, ma quanti ce ne sono i realtà!).

Inoltre nel corso della storia la data è cambiata spesso, a volte anche solo per fini propagandistici come nel ventennio fascista in cui si festeggiava il capodanno il 28 ottobre, anniversario della marcia su Roma...

Notizie interessanti c'è ma aiutano poco nel cercare un appiglio per non naufragare mentre cerco di dare un perché al capodanno della piccola Pulce. Annaspo, arranco, comincio a parlarle del suo compleanno che cade sempre la stesso giorno dell'anno il 7 aprile poi passo al Natale che si ripete ogni anno lo stesso giorno e che dal giorno successivo i bimbi cominciano a fantasticare su cosa chiedere a Babbo per il Natale successivo...

Intanto andiamo a fare la spesa per preparare il nostro cenone (esperienza alienante fare la spesa in un supermercato francese pieno di italiani che sgomitano per accaparrarsi un plat d'escargot o un plateau d'huitre d'Arcachon...), le chiedo cosa vorrebbe mangiare per far festa, le prometto una cena speciale e le spiego che noi femmine ci dobbiamo far belle per il nostro maschio e lei mi dice che sarà bellissima!

Saliamo in macchina e cerco di riprendere il discorso sul trascorrere del tempo quando la piccola Pulce mi interrompe e mi dice: "Mamma... guarda che lo ho capito che capodanno è l'inizio del nuovo anno e che a mezzanotte ci saranno i fuochi d'artificio sul mare!"

Ecco, ore e ore passate ad arrovellarmi per cercare un modo di dare un senso a una festività spazzate via dalla semplicità di una cinquenne! Buon anno a tutti! (Soprattutto alla mitica Stefy che come sempre mi ha dato l'occasione di imparare nuove cose e di mettermi un po in discussione! )

Francesca Lucarini

Sono una mamma lavoratrice che nei ritagli di tempi ama pasticciare, sperimentare, creare riciclando. Sono una persona solare con grande fantasia e voglia di esperimenti creativi.

Nel magazine di Baby Bazar parlo delle mie creazioni e dei miei esperimenti creativi, così come faccio sul mio blog Mamma Fra.