Felicità: svegliarsi ogni giorno con un bacio bavoso
Un paio di piedini attraversano il corridoio, una vocina stupita mi dice “Mamma!! Non è più buio!”
Samuel 4 anni compiuti da mese si è svegliato. E' incrediblie come il sole che sorge ogni giorno riesca ancora a stupirlo, come se ogni nuova giornata fosse un regalo da assaporare appieno.
Viene in camera da un bacio bavoso a mamma e papà e poi scappa via. Intanto suona la sveglia, ma noi ce ne stiamo ancora un po' nel letto, cullati dal rumore che proviene dall'altra stanza: un po' lo immaginiamo che stia facendo qualcosa di importante, solo suo. Non lo vogliamo disturbare.
Dopo un po' ci chiama: “Mamma, papà è pronto!”
La sua testolina emozionata si affaccia nella stanza, ci guarda con gli occhi grandi e sgranati, quando vede che ci alziamo corre via.
Ci aspetta davanti alla porta della cucina batte le mani emozionato e dice “Ho preparato la colazione”. Sulla tavola c'è la nostra colazione: un pacchetto di fette biscottate per me e per il papà, una brioches per la sorellina e un pacchetto di biscotti per lui. Tutto scelto nella dispensa, tutto messo al posto giusto davanti alle nostre sedie. Mi siedo e comincio a spalmare marmellata sulle mie fette biscottate. Poco importa ci sia solo quella di prugne che a me non piace: non potrei mai deluderlo mangiando qualcos'altro.
Samuel intanto corre a chiamare la sorella “Gaia è pronto!” sento urlare dalla cameretta. Poi arriva di corsa. La principessa di casa ci metterà delle ore ad alzarsi, penso, lo fa sempre, invece la sua vocina squillante mi chiama “Mammaaa” “Cosa amore?” “Che giorno è oggi?” “il 12 marzo!”
Gaia da quando le abbiamo regalato un calendario che non usavamo ha cominciato a capire lo scorrere del tempo: ogni mattina segna spunta la giornata sul calendario. Corre in cucina urlando “mancano solo 9 giorni!” “A cosa amore mio?” Le chiedo ancora intontita. “Alla primavera!” urla abbracciandomi!”
Potevo avere un risveglio migliore?
Spesso mi capita di chiedermi se sono una brava mamma, se non sto sbagliando tutto e se sto facendo il massimo per i miei bambini. Poi un loro sorriso, un abbraccio, una coccola e una carezza e capisco che tutto ha un senso. Forse non sarò mai la madre migliore del mondo ma i miei bambini ogni giorno lavoreranno per rendermi una mamma migliore. E una persona più felice.
Stefania D'Elia
Sono mamma di 2 bambini di 5 e 3 (quasi) anni. Sono stata per anni un’impiegata, poi un licenziamento e la mia vita è cambiata.
Ho scelto di cavalcare gli eventi e ho iniziato a scrivere; di me, di noi, delle mamme. Ho gestito per mesi un magazine on-line, ho un blog personale e scrivo articoli che parlano di donne e famiglia su www.trentoblog.it e ora sono alla ricerca di nuove sfide.