Favola - Il condominio di via degli Aceri (parte 4)
Continuano le avventure del condominio in via degli Aceri. Cosa è successo a Pepe? Lo scoprirete nella puntata conclusiva della nostra storia.
- … lo attirarono in casa con delle leccornie e lo convinsero ad entrare nel trasportino- raccontava Zelda sempre più eccitata – poi presero la macchina tutti insieme ed andarono via. Tornarono dopo un po’ di tempo senza il trasportino e senza Pepe, con un‘aria preoccupata e speranzosa insieme… la ghiandaia temeva che lo avessero abbandonato e per ciò stette di vedetta anche il giorno dopo, quando uscirono di nuovo. Tornarono dopo poco e stavolta col trasportino e con Pepe dentro. Ma Pepe era cambiato. Aveva l’aria affranta di chi ha pianto tutta la notte, di chi ha pianto qualcosa che ha perduto e che non riacquisterà mai più. – concluse Zelda con un’aria di mistero.
Laika voltò la testa dalla mia parte, cambiò posizione e riacciambellandosi aggiunse – Una volta quell’essere insignificante mi disse: “chi semina cattiveria raccoglie cattiverie”. Era rivolta a me, ma avrebbe fatto meglio a pensarci anche lui. –
In quel momento vidi Pepe che si affacciava dalla finestra e da lontano gli lanciai un miagolio di saluto. Lui si voltò appena. Mi guardò con la coda dell’occhio, l’aria superba e afflitta assieme, e mi rispose: - Qualunque cosa tu voglia da me, non mi interessa. -
In quel preciso momento capii finalmente cosa aveva perso (e ne gioii).
Francesca Tantalo
Sono una strega con un brutto carattere. Di quelle delle favole, coi calzini a righe e il vestito nero, gli occhiali sulla punta del naso e i capelli sempre in disordine. E' vero? Forse, ma sono soprattutto una naturalista disoccupata, un'impiegata part time, una mamma full time e, semplicemente, una donna.
Scrivo per la rubrica di cucina per bambini nel blog Oasi delle Mamme, ho due stupendi frugoletti, un compagno comprensivo, un giardino enorme, mille sogni nel cassetto e un'enorme passione per la nostra stupenda Madre Terra