Gravidanza: Il sesto mese da 22 a 26 settimane
Tu: Finisce il secondo trimestre, la pancia c'è e si vede, ormai stai perdendo quasi completamente le forme umane per assumere sempre più l'aspetto di una balena spiaggiata (anche le movenze saranno simili). Dormire a pancia in giù sarà un sogno proibito quasi quanto un panino con il salame. Piedi e caviglie saranno un tutt'uno, ma, volendo vedere il lato positivo, saranno nascosti dal vostro pancione quindi le vedrete poco.
La pelle in compenso avrà un colorito roseo e sano e il vostro umore sarà alle stelle.
Vi capiterà spessissimo di dover andare in bagno: se avete in programma viaggi della durata superiore ai 20 minuti prendete nota delle toilettes uche potrete trovare sul vostro tragitto: e ricordate, nessuno nega un bagno ad una donna incinta, approfittatene! Per peggiorare la situazione dovrete poi bere molto: praticamente la vostra vita si svolgerà quasi tutta in bagno.
Avete già iniziato a pensare al parto? Ospedale, struttura privata o parto in casa... non importa dove cadrà la vostra scelta: informatevi su tutte le possibilità e conoscete le strutture: state per compiere una scelta molto importante!
Il tuo bambino: in questo mese i muscoli si sviluppano e si rafforzano, le proporzioni sono più equilibrate e la testa è proporzionata al resto del corpo. Il cervello cresce e i tratti del viso cominciano ad essere più marcati e più simili a quelli che saranno alla nascita. Sbatte le palpebre, succhia e fa le prove tecniche di "respirazione" muovendo il torace. Ancora non è pronto per respirare fuori dalla pancia... ma sta affinando la tecnica. Inizia a sognare, e si possono riconoscere i movimenti tipici della fase rem.
Il piccolino viene cullato dalla placenta e comincia ad avere dei ritmi di sonno e veglia. Il feto misura 30 cm e pesa all'incirca 900 grammi.
Alla fine del sesto mese si girerà a testa in giù nella posizione che poi terrà fino al momento del parto.
Stefania D'Elia
Sono mamma di 2 bambini di 5 e 3 (quasi) anni. Sono stata per anni un’impiegata, poi un licenziamento e la mia vita è cambiata.
Ho scelto di cavalcare gli eventi e ho iniziato a scrivere; di me, di noi, delle mamme. Ho gestito per mesi un magazine on-line, ho un blog personale e scrivo articoli che parlano di donne e famiglia su www.trentoblog.it e ora sono alla ricerca di nuove sfide.