La prima volta che sono nata - un libro per tutti

Quando un bambino di quasi 5 anni ti dice “Mamma andiamo in biblioteca” non hai scelta: lo devi accontentare. Perché i libri sono importanti e se riesci a farlo capire ai bambini ti puoi dar delle gran pacche sulle spalle.

Perché l’amore per la lettura non si insegna si trasmette. Secondo me trasuda attraverso i pori della pelle, i bambini lo annusano nell’aria e non possono che rimanerne contagiati. Forse è un virus. Forse si trasmette per via aerea. O più probabilmente si trasmette per via orale.

Perché le storie una volta che impari a conoscerle non puoi più farne a meno. Devi conoscerne altre e poi altre ancora, finché nel tuo bagaglio ci sono così tanti personaggi che ricordarli tutti è impossibile. Ma ancora non basta.

In questo marasma di personaggi ce ne sono alcuni che rimangono più a galla di altri. Libri che non puoi fare a meno di amare. Non li trovi tu, come ogni storia d’amore che si rispetti ti trovano loro.

E così in biblioteca, nella sezione dedicata ai bambini, mentre cercavo di impedire che Samuel tirasse giù tutti i libri dagli scaffali siamo stati trovati dal libro “la prima volta che sono nata”. Una storia dolcissima e commovente, che acchiappa nella sua semplicità fin dalle prime pagine.

Una bambina, tenera, sognatrice e un po' impertinente,  racconta tutte le sue “prime volte” dalla prima volta che è nata, alla prima volta che ha visto il suo papà. Dalla prima volta che ha camminato alla prima volta che ha visto il mare.

Per arrivare alla prima volta che si è innamorata e alla prima volta che è diventata mamma.

Qui ha conquistato tutti: Gaia lo legge con l’attenzione che può avere solo una bimba di sette anni, mentre Samuel la ascolta rapito. E io? Io cerco un fazzoletto , perché non importa quante volte la leggi, o quante volte la ascolti questa storia commuove sempre. Con parole semplici ma non scontate parla di emozioni vere. Una bambina non può che immedesimarsi con lei mentre una mamma vivive attraverso le parole e le immagini tutte le emozioni vissute da "quando è nata per la seconda volta".

Lo consiglio a tutti, grandi e piccoli, un libro che commuove, diverte e fa sentire un po' speciali.

Stefania D'Elia

Sono mamma di 2 bambini di 5 e 3 (quasi) anni. Sono stata per anni un’impiegata, poi un licenziamento e la mia vita è cambiata.

Ho scelto di cavalcare gli eventi e ho iniziato a scrivere; di me, di noi, delle mamme. Ho gestito per mesi un magazine on-line, ho un blog personale e scrivo articoli che parlano di donne e famiglia su www.trentoblog.it e ora sono alla ricerca di nuove sfide.