12 motivi per regalare un libro per Natale

Venerdì 19 Dicembre 2014

Regalare un libro per Natale ad un bambino? Perché no? Un libro è un bellissimo regalo, arricchisce e non ci lascia mai soli. Invece che riempire i bambini di giocattoli che dimenticheranno in un angolo il giorno dopo averli avuti, perché non regalare un libro? Ecco alcuni motivi per regalare un libro ad un bambino.

1. Possiamo leggere da soli o in compagnia, un libro è sempre bello.

2. I bambini non sono mai troppo piccoli per ricevere un libro in regalo. Ci sono quelli di stoffa per i più piccoli, cartonati e con gli angoli smussati... L’età non è una scusa valida.

3. Sviluppano la fantasia, permettono di vivere avventure fantastiche e di visitare posti nuovi e meravigliosi. Il tutto con la propria immaginazione.

4. I libri possono insegnare tante cose in modo divertente: facendo esperimenti per esempio. O scoprendo nuove realtà.

5. Un libro è un compagno che ti segue ovunque. Lo puoi tenere nello zaino o anche in tasca. Fa compagnia nei momenti di noia e consola quando tutto sembra andare storto.

6. Un libro non ha età. Non si è mai troppo piccoli o troppo grandi per apprezzare una bella storia.

7. Si ok, a volte si è troppo piccoli, ma un libro aspetta in libreria il suo momento.

8. Un libro non passa mai di moda. Non escono modelli più tecnologici dopo una stagione.

9. Un libro non ha età. Anzi, leggere un libro che era della nonna è un’emozione grandissima.

10. Un libro non ti lascia mai da solo, non si rompe, non si esauriscono le pile, non stufa.

11. Un libro ti aspetta. Se non capisci un passaggio lo rileggi, se ti piace un disegno puoi passare ore a guardarlo.

12. Non a tutti i bambini piace leggere, è vero, ma a tutti piacciono le storie. Si possono scegliere libri con poche parole e tante immagini, libri pop up, che sono una sorpresa ad ogni pagina. Libri pieni di colori e fantasia.


Stefania D'Elia Stefania D'elia su Facebook

Stefania D'Elia

Sono mamma di 2 bambini di 5 e 3 (quasi) anni. Sono stata per anni un’impiegata, poi un licenziamento e la mia vita è cambiata.

Ho scelto di cavalcare gli eventi e ho iniziato a scrivere; di me, di noi, delle mamme. Ho gestito per mesi un magazine on-line, ho un blog personale e scrivo articoli che parlano di donne e famiglia su www.trentoblog.it e ora sono alla ricerca di nuove sfide.