Sprout: la eco-matita che diventa un fiore

Cari amici,

quante volte vi é capitato di usare una matita fino all'ultimo millimetro di mina a disposizione? E quante ne avete ancora, nascoste in qualche cassetto o vecchio astuccio grandi quanto l'unghia di un mignolo?

Pensateci: invece di buttare via le matite quando diventano troppo corte, avete mai ritenuto che fosse possibile trasformare questi residui in fiori, erbe o verdure? Impossibile, vero? Eppure vi sbagliate perché è tutta nuova la creazione della cosiddetta eco matita. Fatta di cedro, utilizza la grafite e l'argilla al posto del piombo ed il suo nome è Sprout.

Una struttura ingegnosa che presenta una capsula contente semi all'estremità in modo tale che, una volta consumata e divenuta praticamente inutilizzabile, possa essere piantata nel terreno per dar vita a delle piante. Sprout conta già una ventina di varianti tra cui semi di menta, pomodori, peperoni, basilico e rosmarino.

Il meccanismo é molto semplice anche se in molti, appena ideata, ritenevano l'impresa impossibile. La matita ha una capsula protettiva che, una volta bagnata si dissolve per esporre i semi. La stessa può essere poi lasciata nel terreno e usata come un'etichetta, dal momento che porta sul lato proprio il nome del seme che contiene, che dovrebbe germogliare dopo appena una settimana. Bisogna però stare attenti a non confonderla con una comune matita: guai a metterla in bocca a contatto con la saliva! Sprout non ha la capacità di distinguere l'acqua accidentale da quella intenzionale, quindi, se viene bagnata, capisce che è tempo di semina. Non é il caso di sprecare quindi un oggetto di tale importanza per il nostro ambiente! Siate prudenti e cauti!

Bidonzolo

Ciao! Mi chiamo Bidonzolo! Sono un bidoncino esperto di riciclo creativo e riuso degli oggetti.

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