Lezione numero 1 per i nonni: evitiamo di intervenire!
Ogni tanto chiudo gli occhi e torno indietro nel tempo. Di quanto? Mah, diciamo 28, 30 anni.
Mi concentro e provo a sentire di nuovo l’intensità di quegli attacchi di irritazione che mi coglievano quando i miei genitori (o, ed era peggio, i suoceri) si lasciavano sfuggire una critica, per quanto velata, per un mio atteggiamento nei confronti delle mie figlie. Anche se cercavano di metterci tutta la diplomazia possibile, io ero pronta a cogliere la sfumatura negativa, il rimprovero. Ed era ancora peggio quando sapevo di aver sbagliato.
Sì, proprio così: quando sapevo di aver preteso troppo dalle bambine, che non avevo reagito ai capricci con una bella urlata o che, esasperata, dopo una mezza giornata di “no” avevo rovinosamente ceduto… beh, quelli erano i momenti in cui davvero non sopportavo che mia madre me lo facesse notare.
Quindi, ora che sono nonna, cerco di mordermi la lingua. Non che ci riesca sempre, intendiamoci: è un atteggiamento che richiede una buona dose di autocontrollo. Ma tant’è: ogni tanto chiudo gli occhi, cerco di risentire sulla pelle l’irritazione di un tempo e mi dico “ferma a zitta! Tanto mia figlia sa, come sapevo io quando lei era piccola, che non è l’atteggiamento giusto…”.
D’altra parte i bambini crescono anche così: imparando fino a che punto possono spingersi e in che modo devono comportarsi con ognuna delle persone con cui hanno a che fare. Lezioni importanti che, quando il rapporto familiare è equilibrato e sereno e le scelte educative di fondo salde, imparano semplicemente guardando i nostri comportamenti.
Quindi, nonni, lasciamo sbagliare oggi i nostri figli… proprio come abbiamo sbagliato noi con loro, quando erano piccoli!
Piuttosto, se ci accorgiamo che c’è qualcosa che non va, affrontiamo il problema a bocce ferme, in un momento di tranquillità, parlandone con la massima serenità possibile (mai davanti ai bambini!), ed evitando assolutamente di rimproverare: il nostro compito è quello di aiutare a trovare delle soluzioni, non di muovere critiche!
Annalisa Pomilio
Ho 56 anni, vivo a Milano e ho sempre lavorato insieme ai bambini: come mamma, insegnante, giornalista, redattrice e autrice di libri per bambini.
Qualche anno fa ho creato il blog Noi nonni, un luogo in cui incontrarsi e parlare, trovate idee, materiali e proposte per stare insieme ai bambini, lavoretti, ricette, giochi, consigli per affiancare con amore la loro crescita.