In vacanza, non abbandoniamoli!
Arrivano le vacanze e mi sembra doveroso fare un appunto sulla gestione degli animali domestici in ferie. Ogni anno in tv, sui giornali, alle radio, si parla dell’argomento “abbandono” e sembra impossibile, ma passa il tempo e, nonostante questo, sono tantissimi gli animali che vengono abbandonati, in particolare i cani.
Da padrona di una dolcissima cagnolina, devo ammetterlo, non so proprio quale animo possa muovere qualcuno che ha in casa un animale ad abbandonarlo. Io, personalmente, non riesco nemmeno ad immaginarmi a dover rinunciare alle coccole meravigliose che la mia piccola Pepita mi fa appena arrivata a casa.
Ogni volta che se ne parla si può pensare che siano davvero luoghi comuni, ma ho sperimentato sulla mia pelle che il cane è davvero il migliore amico dell’uomo. E l’ho sperimentato perché ha sempre un modo unico di darti il benvenuto, anche se lasci la casa per pochi minuti. Sembra impossibile, ma gli animali hanno quel settimo senso che li porta a darti qualcosa quando stai male e a farti sentire speciale quando sei giù. E’ un bisogno viscerale di stare in branco, in effetti, che hanno dentro da che sono stati tolti dalla natura selvaggia per “umanizzarsi”.
Ma è qualcosa che, adulti o bambini che siamo, a mio avviso, una volta sperimentata, diventa irrinunciabile. Per questo quando vedo le immagini dei maltrattamenti sul web, inflitti a qualsiasi animale, mi si stringe il cuore e mi chiedo quale animo possa avere chi riesce a macchiarsi di cotanta codardia. Eppure, nonostante questo, c’è chi ancora abbandona e, spesso, sono famiglie che hanno “comprato” il cane ai loro figli senza prima aver sperimentato questa esperienza. Per questo dico a voi, cari genitori, che l’esperienza di un animale in casa è bellissima, ma va fatta con un minimo di buon senso. Non è la prima volta che mi si dice di aver preso il cane ma di non riuscire a gestirlo, perché troppo grande, o troppo esuberante, oppure troppo impegnativo.
Partiamo dunque da una considerazione: la scelta dell’animale giusto. I canili, le associazioni e i veterinari potrebbero aiutarvi tantissimo in questo. Perché non interpellarli prima di avviarsi verso un’avventura di questo tipo? Adottare un animale è per sempre, non ha scadenza. Qualsiasi animale decidiamo di tenere in casa, diventa parte della famiglia e come tale va rispettato e trattato. Lascereste mai vostro figlio sul ciglio di una strada perché piange la notte o perché vi impedisce di fare un viaggio o ha generato dei problemi per i più svariati motivi? Io non voglio dire che un cane o un gatto o qualsiasi altro animale vadano considerati come dei figli, ma se vogliamo introdurli in famiglia, anche per far contenti i nostri, di figli, ci siamo mai chiesti che educazione diamo loro decidendo, a un certo punto, di abbandonarli? E allora la scelta iniziale è fondamentale!
Se non siete pronti, abbiate la capacità di ammetterlo. Sarà più educativo dire a un bambino che non siamo capaci di tenere un gatto o una cane, che l’abbandonarlo. E poi non fatevi spaventare. Se la vostra scelta ricade su un cane, per esempio, sappiate che ogni razza ha le sue problematiche e che ognuna ha anche delle peculiarità che, rispetto al vostro stile di vita, vanno considerate.
Non lasciatevi dunque trasportare solo dal cuore. Un cane non si prende solo perché è bello! Anch’io, ad esempio, adoravo i Beagle, ma dopo che in tre persone diverse mi hanno detto che hanno un carattere difficile e che, per una persona che non aveva mai avuto animali, potevano essere di difficile gestione, ho scelto di optare per un’altra razza. Non ditemi che, se il vostro bimbo si fissa sul pastore tedesco, non riuscirete a fargli apprezzare qualche altra specie, perché non ci credo. Valutiamo, con buon senso, prima di prendere un cane.
Detto questo, trovo che un buon corso di educazione cinofila, fatto da bambini e genitori, sia un’esperienza fantastica. Rende responsabili i bambini e vi fa passare del tempo insieme. Non si tratta di generare dei fenomeni delle gare di agility, ma di saper gestire al meglio l’animale in tutte le situazioni quotidiane, senza paure. Allora sì che il nostro rapporto con il cane sarà educativo e che potremo dire di aver formato tutta la famiglia, in vista di questo nuovo membro da accogliere.
E se sapete che qualcuno maltratta gli animali, o che li ha abbandonati, non abbiate pietà: denunciatelo. Se una persona non riesce a voler bene agli animali e a portar loro rispetto, scusate se sono inflessibile, ma mi metterebbe un dubbio anche nel rapporto con gli umani.
Buone vacanze e… non abbandonateli!
Silvia Signoretti
Parte dello staff Baby Bazar, appassionata di web marketing, adoro la vita social online o offline. Nel tempo libero amo stare con gli amici, leggere, ballare, visitare posti nuovi.
Mi appassionano la fotografia, le nuove tecnologie (sono Android addicted) e il buon vino. Qualche anno fa la folgorazione: l'Irlanda. Ne sono rimasta incantata. Sperando di tornarci presto... sogno un cottage in riva al mare! Questo è il mio blog, in cui parlo di marketing e comunicazione per le reti di negozi e i franchising