Senza una macchina? E' possibile!

Martedì 03 Settembre 2013

Eccomi qui!! Sono Stefania una "ragazza"molto pigra. sposata con Alberto, un "ragazzo" che un bel giorno entra in casa e mi dice "Ho deciso, non uso più la macchina, ma solo la bici!!" Immaginatevi la mia faccia incredula, allibita e senza parole... ma ero a casa in maternità (2011) quindi lo lascio fare, la seconda macchina rimane però ancora con noi.

Continuavo a pensare che con l'arrivo del secondo figlio e del freddo recuperasse la ragione e ritornasse da me dicendomi "Avevi ragione, non ce la faccio!” e pregustavo già il momento della vittoria!

Un giorno mi propone l'acquisto di un carretto porta bimbi (uno economico eh!), mica da spendere tanto, così avrebbe potuto portare lui Alice a scuola, fare la spesa, sempre senza usare la macchina. (si, si vediamo quanto regge).

 

 

 

 

La cosa diventa invece diventa sempre più seria: inizia ad equipaggiarsi per la pioggia, cita detti popolari senza sosta "Non esiste buono o cattivo tempo, ma solo buono o cattivo equipaggiamento"e propone l'acquisto di un carretto più grande (E MOLTO PIU COSTOSO!), ma più stabile, più comodo, più sicuro, con una seduta migliore per i cuccioli in cui ci poteva stare anche Luca... insomma mi incastra con la storia della sicurezza.

In casa si parla sempre più spesso di abbandonare definitivamente la seconda macchina, ferma ormai da mesi, ma io (la solita pigra e malfidente) impongo di sperimentare la cosa con il mio rientro al lavoro, l'inizio delle scuole dei bimbi… dovevo essere certa che tutto funzionasse, che venissero rispettati gli incastri e non mi sconvolgesse troppo. 

 

Morale… da novembre 2012 abbiamo una sola macchina (con cui a volte faccio car-sharing con una mia amica e collega), i bambini sono felici, mio marito in piena forma, risparmiamo i soldi della macchina ed io... rimango pigra (e mai pronta per abbandonare definitivamente la macchina) ma nel fine settimana, tempo permettendo, uso pure io la bici...

Ps: sicuramente qualcuno obietterà che il carretto non è sicuro (me lo dice anche Alberto ora perchè vuole prendere le bici cargo) ed io rispondo è vero che non siamo in Olanda, che non c'è rispetto per il ciclista, che mancano le strade ciclabili, che gli automobilisti non rispettano mai i limiti ecc... ma alla fine basta avere un po' di buon senso, studi i percorsi fattibili e sicuri, ti doti di tutti gli accessori necessari per la sicurezza e per facilitare la tua visibilità alle macchine, sensibilizzi gli amici.

Insomma se non iniziamo noi a fare qualche piccolo passo tutto rimarrà come ora.

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Stefania Eccel

Ciao, sono Stefania, ho 33 anni, sono donna, mamma (di Alice e Luca), moglie (di Alberto), educatrice (in una struttura per disabili)..e tutto questo a tempo pieno!!!

negli ultimi anni ci stiamo avvicinando ad uno stile di vita più sostenibile, stiamo più attenti a cosa mangiamo e a come ci spostiamo..ma non siamo integralisti, e forse non lo diventeremo mai, ma solo un po' più consapevoli e critici. Mi potete trovare sulla mia pagina Cosa ti cucino a cena.