Ecopulizie: consigli dalla rete
Pulire è un'esercizio che richiede pratica e spesso si appoggia su piccoli trucchi che si tramandano da generazioni o grazie al passaparola, che, ai tempi della rete 2.0, allarga le sue potenzialità, permettendoci di conoscere non più solo il segreto per pulire le finestre della zia Pina, ma quelli di un numero esponenziale di casalinghe, siano esse full time o part time!
Ecco dunque una lista di dritte per effettuare al meglio i lavori domestici, dalle pulizie della casa, alla gestione delle macchie sugli abiti, croce perpetua soprattutto di chi ha figli.
I consigli, che tendono a privilegiare metodi naturali ed ecocompatibili, provengono dalla rete, nella quale è possibile anche trovare dei forum o dei gruppi nei quali è possibile iscriversi per confrontarsi all'occorrenza su queste tematiche. In particolare hanno contribuito alla stesura della lista le mamme che seguono il sito web Mamme marchigiane e la relativa pagina Fb , insieme ad alcuni consigli arrivati da alcune colleghe che scrivono nel BBMag.
Vetri: mistura di acqua e aceto, poi asciugare con carta di giornale; metà acqua metà aceto e poi gocce di olio essenziale di lavanda.
Cucina: metà acqua metà aceto e poi gocce di olio essenziale di limone; bicarbonato e una spazzola dura.
Sgrassare gas o piano cucina in genere: succo di limone. Per grasso più ostinato o pentole attaccate bicarbonato e succo di limone.
Lavelli e piani cottura in acciaio: aceto di mele, lucida e profuma.
Pavimenti: acqua calda e qualche goccia di olio essenziale di lavanda o altro, fa anche da aromaterapia. L'aceto lucida benissimo; metà acqua metà aceto e poi gocce di olio essenziale per profumare.
Bagni: Il bicarbonato usato come il Cif in polvere per pulire rubinetti e sanitari e un lavello in acciaio; metà acqua metà aceto e poi gocce di olio essenziale di tea tree per i bagni; spruzzino con soluzione di acido citrico e acqua; bicarbonato e una spazzola dura.
Lucidare e pulire i sanitari: bicarbonato su una spugna lucida, li farà brillare igienizzandoli.
Togliere il calcare: l'aceto di vino bianco. Basta un po' di aceto su una spugna e poi passarla sul lavello in inox della cucina, fornelli, scolapiatti... tutto rimane lucido e lucente!
Forno: scaldarlo un po', poi tagliare a metà un limone e intingerlo in una vaschetta con un po' di bicarbonato. Strofinare le pareti del forno con la metà del limone intinta nel bicarbonato, poi portare via tutto con la classica spugnetta verde e gialla, bagnata. Viene pulitissimo e in modo supernaturale!
Pulisci tutto: panni in microfibra fatti apposta per pulire, sgrassare e disinfettare solo con acqua, pulito sicuro e più a lungo.
Ammorbidente: soluzione di acido citrico e acqua.
Ammorbidente e anticalcare per la lavatrice: aceto bianco di vino. Ne basta un bicchierino nella vaschetta dell'ammorbidente per lasciare la biancheria più morbida e curare la lavatrice dal calcare. Volendo si può aggiungere qualche goccia di olio essenziale per profumare.
Sbiancare e smacchiare: percarbonato di sodio, da usare insieme al detersivo nella pallina dosatrice o da mettere in posa sulle macchie più difficili (attenzione ai colori però!). Soprattutto per i bavaglini e i body da neonato il sole fa miracoli. Basta metterli ad asciugare al sole una giornata per vedere svanire le macchie!
Macchie di unto: pretrattarle con del detersivo per piatti a mano, meglio se ecologico.
Macchie di vino rosso e ruggine: spolverare con sale fino e poi acqua calda.
Si possono trovare poi molti consigli, con la possibilità di confrontarsi con una comunità vasta e in crescita, aderendo al gruppo facebook delle "Eco(nome)"
Silvia Alessandrini Calisti
Silvia Alessandrini Calisti
Sono mamma, web writer, ex bibliotecaria; amo conoscere cose, persone, situazioni e mettermi in gioco ogni giorno.
Nel magazine di Baby Bazar parlerò di percorsi della maternità a metà strada tra vita reale e web. Argomenti di cui parlo anche nel blog che curo: Club delle mamme Marchigiane.