Manualmente: il paese delle meraviglie
Ogni creativa sogna, almeno una volta nella vita di poter avere a disposizione tutti i materiali immaginabili in una sola volta e, forse per questo, sempre più spesso in giro per l’Italia si trovano fiere, mostre ed eventi dedicati a questo tema…
Anche io amante del riciclo a tutto spiano, non posso dire di essere esente da questo sogno, per cui, quando qualche giorno fa ho visto al tg regionale la presentazione di Manualmente i miei occhi si sono illuminati, ho cominciato a pensare come spostare tutti gli impegni familiari senza offendere nessuno e chi, tra le mie amiche, mi avrebbe accompagnato volentieri…
Poi ho chiesto in redazione se ci sarebbe stato qualcuno dei miei compagni di avventura e, magicamente, la nostra mitica caporedattrice in quattro e quattr’otto ha fatto di me il reporter ufficiale del BBmag a Manualmente! Quindi eccomi qua a raccontarvi questa orgia di idee, colori, proposte in cui mi sono trovata coinvolta in una grigia domenica pomeriggio!
Con la mia amica Romi abbiamo affidato i pargoli ai mariti, ben sapendo che il piccolo Bubba e la piccola Pulce, lo Smaro e il Bruni ci avrebbero ostacolato nel godere a piene mani di questa esperienza o cominciando a correre tra oggetti delicatissimi o cominciando a sbuffare perché “insomma voi donne vi perdete sempre dietro alle farfalle e siete lente”… Per cui mariti e figli al cinema a godersi i Puffi 2 e noi… libere per due abbondanti ore!
Innanzi tutto devo dire che entrare come addetto stampa mi ha fatto un certo effetto… mi sentivo una persona importante… Reflex al collo e borsetta per archiviare gli infiniti biglietti da visita che ho raccolto, mi mancavano solo il taccuino in mano e la visierina e sarei stata perfetta!
All’ingresso una prima decisione è d’obbligo… seguiamo un percorso scientifico e ordinato o andiamo a caso? Una prima occhiata al numero di stand e la scelta è obbligata se non si vuol perdere qualcosa… percorso rigidamente ordinato con soste! Entrate nella prima corsia i nostri occhi si sono dilatati nel vedere quanto materiale creativo di ogni genere c’era… tutto ciò che si potrebbe desiderare e anche un po’ di più… per fortuna avevamo tutte e due un budget limitato, sennò avremmo speso gli stipendi dei prossimi tre mesi in meno di tre minuti!
Ma a colpirci di più sono stati sicuramente gli stand di associazioni, cooperative e enti che organizzano attività per bambini e famiglie… L’ecomuseo Crumiére di Villar Pellice si presenta e ci insegna come sia possibile trasformare un’attività in decadenza in una nuova opportunità di lavoro: un feltrificio sull’orlo del fallimento viene rilevato dagli stessi operai e continua la produzione, ma soprattutto apre uno spazio museo dove tecniche e modalità di lavorazione della lana vengono raccontate e fatte testare a grandi e piccini..
Il Centro di Arti Minori ci racconta di come ha fatto del riciclo un’attività per bambini e mentre ascolto una ragazza che mi spiega le loro attività, sento una mamma che chiede informazioni per organizzare per la figlia una festa di compleanno alternativa, con tanto di laboratorio creativo e subito nel mio cervello si apre il cassettino per incamerare l’idea.
Con una gentilissima signora che insegnava varie tecniche, tra cui il lavoro a maglia con le dita (prossimamente mi ci devo cimentare), intavoliamo un confronto sulle collane di bottoni e scambiamo i nostri piccoli segreti… Negli stand di Torigami e Dimostra assistiamo a dei laboratori di origami per bambini e adulti (e io mi convinco una volta di più che non è un’attività che fa per me… troppo di precisione per una pasticciona patentata!)…
Ci lasciamo incantare dalle infinite possibilità del macramè e dell’uncinetto tunisino, guardiamo affascinate le maghe del patchwork e poi quasi per caso inciampiamo in uno stand magnifico… una di quelle cose che ti lasciano il segno dentro! E’ il laboratorio di tessitura, tenuto da una gentilissima signora che, insieme al marito ci racconta la sua esperienza con i bambini delle scuole materne ed elementari e ci incanta così tanto che se il capo me lo permette vorrei dedicare loro un intero post, con le foto delle opere d’arte che ho visto e con le idee che queste due splendide persone mi hanno regalato.
Le nostre due ore sono volate via in pochi secondi…è ora di tornare a casa e far tesoro del milione di stimoli che Manualmente ci ha lasciato!
Francesca Lucarini
Sono una mamma lavoratrice che nei ritagli di tempi ama pasticciare, sperimentare, creare riciclando. Sono una persona solare con grande fantasia e voglia di esperimenti creativi.
Nel magazine di Baby Bazar parlo delle mie creazioni e dei miei esperimenti creativi, così come faccio sul mio blog Mamma Fra.