Tre racconti per intrattenere i tuoi bimbi a Halloween
La notte di Halloween sta per arrivare: come passare una bella serata in compagnia dei tuoi bimbi, facendoli divertire ma rimanendo in tema con la notte più spaventosa dell'anno? In questo articolo ti proponiamo tre racconti paurosi ma... non troppo, in modo da poter coinvolgere anche i bimbi più piccoli. Zucca decorata, dolcetti gustosi e costumi di Halloween li hai già preparati? Allora manca solo un buon racconto: ecco tre idee per te!
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Atmosfera, suspence e un pizzico di paura
Di racconti di Halloween ne esistono molti, ma generalmente sono anche piuttosto spaventosi. Abbiamo selezionato tre racconti che possono essere adatti anche a bimbi piccoli, per intrattenerli senza il timore di fargli fare brutti sogni di notte!
LA STORIA DI JACK O' LANTERN
In un paesino dell'Irlanda viveva un uomo di nome Jack. Jack era molto avaro e non sapeva cosa fosse la generosità; teneva tutto ciò che aveva per sé e non aiutava mai gli altri. Jack morì proprio la notte di Halloween: tentò subito di entrare in Paradiso, ma venne scacciato proprio per il suo proverbiale egoismo. Provò allora ad andare all'Inferno, ma le porte non si aprirono nemmeno lì. Si mise a urlare contro il diavolo in persona: "Dove andrò?". Il diavolo, per punizione, mise un tizzone ardente dentro una zucca vuota, diede la zucca a Jack e lo condannò a vagare per sempre nell'oscurità alla ricerca del suo posto, con solo la zucca a illuminargli il cammino.
IL RAGAZZO E LO SCHELETRO
Un ragazzino si era perso fuori dal suo villaggio, nell'oscurità della notte di Halloween. Rifugiatosi in una casa abbandonata, si addormentò sfinito dalla paura e dalla stanchezza. Si era appena addormentato quando fu svegliato da un tonfo sul tetto; corse fuori e vide che dal tetto cadevano delle ossa: il mucchietto di ossa radunatosi in strada di fronte a lui di colpo prese vita e il ragazzino si trovò di fronte uno scheletro parlante.
Lo scheletro rimase colpito dal fatto che il ragazzino non mostrasse paura di lui. "Combatti con me se ne hai il coraggio", disse al ragazzino. Detto, fatto: con una forte spinta gettò lo scheletro a terra. Lo scheletro rimase talmente colpito dal coraggio del ragazzino, che pur avendo paura non l'aveva dato a vedere, che gli indicò una botola all'interno della casa dove avrebbe trovato una bellissima ricompensa. "L'importante è che tu la condivida" disse lo scheletro, che poi svanì. La botola conduceva a una stanza piena di oro, il ragazzino mantenne la promessa e condivise il tesoro con la famiglia e tutti gli abitanti del suo villaggio.
IL CAGNOLINO DI EMMA
Emma era un'anziana signora che viveva sola in compagnia del suo cagnolino, Spotty. Spotty dormiva sempre accanto al suo letto: quando Emma si sentiva spaventata o triste, le bastava allungare la mano per trovare il conforto di Spotty, che le leccava amorevolmente la mano. C'era una sola eccezione a questa routine: le notti molto fredde, quando Spotty preferiva dormire accanto al camino, nella camera confinante.
Una notte di Halloween particolarmente fredda Emma era a letto e non riusciva a prendere sonno. Nel buio della stanza, fece ciò che faceva sempre: allungò la mano e trovò il conforto di Spotty. Appena prima di addormentarsi, colta da una strana sensazione, guardò nella stanza adiacente, illuminata dalla flebile luce della luna. Spotty era lì, accanto al camino. Ma allora... cosa le aveva leccato la mano pochi istanti prima?
Fai tuoi questi racconti e divertiti con i tuoi bimbi!
Solo tu conosci i tuoi bimbi e sai cosa può farli divertire e cosa può invece farli spaventare. Il nostro consiglio è quello di personalizzare le storie che ti abbiamo proposto, a partire dall'immancabile leggenda di Jack O' Lantern; l'obiettivo è di divertirsi insieme e passare una piacevole serata a tema. Ti auguriamo buona festa di Halloween!
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