Bambini e tecnologia: pericoli e consigli
I bambini amano la tecnologia. Utilizzare tablet e cellulari per loro è un fatto naturale, intuitivo, che a volte ci lascia persino stupefatti. Non è vero?
Molti piccoli di due anni capiscono immediatamente come scorrere la galleria fotografica o come cambiare la canzoncina che stanno ascoltando su YouTube. Ma una così rapida capacità di apprendimento e padroneggiamento, unita alla passione dei bimbi per il digitale, determinano alcune difficoltà per i genitori nel gestire il rapporto tra bimbi e dispositivi. Rapporto che invece va regolato, perché può essere molto rischioso. Parola di psicologi e pediatri.
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Tecnologia: perché fa bene e perché fa male
L?utilizzo di internet e dei dispositivi elettronici per i bimbi ha un potenziale sicuramente positivo:
- permette di approfondire i loro interessi, di ampliare le conoscenze e scoprire tante cose nuove
- rende possibile ascoltare canzoni e vedere cartoni animati anche in un?altra lingua gratuitamente
- si possono consultare siti per l'apprendimento interattivo e trovare contenuti pensati per sviluppare particolari abilità logiche o cognitive
- dà possibilità di intrattenimento durante i viaggi in auto e nelle situazioni più noiose.
Dall'altro lato, però, i pediatri ci mettono in guardia contro i danni fisici e psicologici che potrebbero derivare da un eccessivo uso di smartphone e tablet, come ad esempio:
- sovrappeso
- sedentarietà
- danni alla vista e all?udito
- problemi posturali
- insonnia
- peggioramento della capacità di concentrazione e difficoltà nello studio
- comportamenti aggressivi e asociali
- dipendenza
- visione di contenuti violenti o pericolosi che potrebbero influenzare i piccoli negativamente.
Come possiamo intervenire per salvaguardare i bambini dai rischi legati alle tecnologie?
6 buone pratiche da adottare
1. Proponiamo ai bimbi l?utilizzo dei dispositivi (o accogliamo la loro richiesta) con parsimonia. Questi non devono essere l?abitudine di qualsiasi momento libero, ma giochi scelti consapevolmente quanto gli altri. Oggi le barbie, domani il giro dell?oca, dopodomani il videogioco.
2. Proponiamo di fare delle cose assieme: guardare un cartone animato o condividere una partita online può essere un momento divertente da trascorrere in famiglia. Il tempo speso al pc deve essere un evento piacevole, non una routine che crea assuefazione.
3. In generale, facciamo in modo di evitare il passaggio dall?uso all?abuso dei dispositivi tecnologici, noi adulti dobbiamo essere i primi a dare l?esempio.
4. Se vediamo che il nostro bimbo tende a perdere creatività nell?inventare attività da svolgere durante i momenti liberi e risolve il problema buttandosi sul divano con il tablet in mano, stimoliamolo con delle alternative allettanti: cucinare qualcosa insieme, uscire a fare sport, invitare un amico.
5. Evitiamo di far utilizzare tablet, pc, cellulari prima di andare a letto e in generale di tenerli in cameretta. La luce blu degli schermi contrasta l?ormone del riposo e può provocare insonnia, inoltre è importante non assorbire le onde elettromagnetiche durante il sonno.
6. Insegniamo ai bimbi ad utilizzare internet in modo sicuro, impegnandoci prima di tutto a conoscere questo strumento noi stessi. Filtriamo i contenuti utili ed efficaci e difendiamo i bambini dai pericoli del web. Inoltre, consultiamo la classifica PEGI dei videogiochi adatti alle varie fasce d'età.
Le tecnologie sono una risorsa se impariamo ad utilizzarle in modo corretto!
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