Come superare la paura dell'acqua nei bambini
L?estate offre l?occasione per divertirsi e giocare con l?acqua, eppure spesso capita di vedere bambini che si aggrappano alle gambe di mamma e papà strillando pur di non accedere al mare o alla piscina. Che peccato!
La paura dell?acqua è piuttosto diffusa tra i bambini di 2-5 anni: a volte sono proprio la temperatura e le dimensioni della distesa liquida a far sentire a disagio il piccolo, altre invece l?idrofobia è il frutto di un?esperienza negativa, come aver bevuto, essersi spaventato di andare sott?acqua con la testa o aver incontrato animali marini.
Che fare se il tuo bambino ha paura dell?aqua? Ecco alcuni consigli pratici.
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Scaccia la paura con pazienza e gioco
Mare o piscina? Qual è la soluzione migliore per tornare a riprendere confidenza con l?acqua? Non c?è una regola precisa, l?importante è che vi siano le condizioni ottimali per affrontare l?evento in modo tranquillo. Quindi una piscina con acqua bassa, dove il bimbo può toccare abbondantemente sul fondale, oppure un bagnasciuga dove l?altezza dell?acqua salga in modo graduale, senza pendii improvvisi, magari con la sabbia sul fondo (i sassi fanno sentire i bambini più instabili). Il piccolo deve sentirsi quanto più possibile sicuro e senza pericoli.
Avvicinate il bambino all?acqua mediante il gioco: giocare con le onde tranquille, con i racchettoni, con il secchiello o con animali, personaggi e barche galleggianti lo aiuterà ad associare l?acqua a momenti divertenti e piacevoli.
Per rassicurare il piccolo, fornitegli una ciambella salvagente oppure dei braccioli. Grazie a questi oggetti potrete mostrargli che è facile stare a galla e godersi questa piacevole sensazione senza paura.
Insegnate subito la tecnica del cagnolino; ovvero quella di muovere velocemente braccia e gambe per non ritorvarsi sommersi e non avere freddo in acqua.
Se non riuscite a fare da soli, iscrivetelo al corso di nuoto: lì incontrerà istruttori qualificati e abituati a far fronte ai piccoli blocchi dei bambini, questi sapranno accompagnarli in un percorso di superamento della paura e insegnare loro le basi del movimento in acqua.
Ricordate che l?approccio precoce all?acqua è il metodo migliore per far prendere confidenza e sicurezza ai bambini. Nel primo anno di vita, infatti, normalmente non hanno paura e quindi è bene cominciare fin da subito a giocare con l?elemento acquatico, magari affrontando insieme un corso di acquaticità neonatale.
Quali errori vanno evitati?
Non insistere o obbligare il bambino ad entrare in acqua mediante scherzi o modalità che potrebbero traumatizzarlo.
Non invitarlo ad entrare in acqua nelle giornate di mare mosso o nelle piscine in cui non tocca. Se ha paura dei granchi e altri animali marini scegliere per il primo ingresso in acqua una giornata dove il mare è limpido e si può vedere il fondo.
Non ignorare la sua resistenza all?acqua, ma nemmeno darle troppa importanza, giustificandola. Cercate di viverla come un problema che è presente ma che deve sparire al più presto, perché solo così il vostro bambino si godrà al meglio le vacanze!
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