Educare i figli alla noia e altri aspetti positivi del Covid
Il periodo di chiusura dovuto al Covid19 è stato difficile per i bambini che si sono trovati a rimanere in casa privi dei loro amici più fidati e dei nonni. E se tutto il male non fosse venuto per nuocere?
Pediatri e psicologi sono d?accordo nell?affermare alcune esperienze positive e benefiche vissute dai più piccoli durante gli scorsi tre mesi, oltre le tensioni, le paure e la noia.
Proprio la noia, infatti, viene spesso vissuta dai genitori come un problema da risolvere, quando invece è uno stato psicologico che aiuta a crescere.
Se è vero che i bambini di oggi sono super impegnati, che svolgono varie attività scolastiche (i programmi non sono più quelli di una volta ma molto più nozionistici!) ed extrascolastiche, e perciò non hanno proprio il tempo per annoiarsi; durante il lockdown hanno avuto l?occasione per confrontarsi con questo importante stato d?animo.
Scopri la nostra rubrica dedicata alla famiglia!
Quando la noia è costruttiva
Gli studi dimostrano che la noia è un fondamentale aspetto dell?esistenza del bambino, in quanto lo porta a chiedersi che cosa vorrebbe e potrebbe fare per superarla. Si tratta di un esercizio di introspezione importante, in grado di fare emergere preferenze, talenti, attitudini personali.
Quando è annoiato, il bambino è portato a fare appello alla propria creatività per riempire un vuoto, allenando la mente a trovare soluzioni, a inventare, e mettendosi alla ricerca di nuove attività oppure godendosi un momento di tranquillità, di quiete, di riposo.
Una mente costruttivamente annoiata è pronta a scoprire, a creare, a immaginare; sperimenta libertà e responsabilità, cose che il genitore qualche volta fatica a concedere al proprio figlio.
Ora che i bimbi hanno riscoperto la noia, potrebbe essere utile, secondo gli esperti, mantenere l?abitudine di lasciare settimanalmente un tempo libero, da riempire spontaneamente in base alla loro fantasia.
La noia permette anche di apprezzare maggiormente i momenti pieni, vivendo con emozione l?attesa delle attività programmate.
Altri aspetti positivi della quarantena
Non solo la sperimentazione della noia, dunque, ma ci sono stati altri aspetti che, durante lo stato eccezionale di chiusura, hanno riempito la vita dei nostri bambini:
1. Coloro che erano abituati a trascorrere poco tempo con mamma e papà, hanno potuto godere della loro presenza rassicurante e assidua per giocare, dialogare, dormire insieme.
2. I bambini (e anche moltissimi adulti) hanno avuto l?occasione di tornare a ritmi di vita più antichi, meno frenetici, più lenti e vissuti con calma.
3. Hanno sperimentato più tempo per approfondire i rapporti e condividere momenti con fratelli, sorelle e animali domestici. Che gioia!
4. L?unione forzata del nucleo familiare ha avuto un effetto positivo sulle nuove famiglie che si sono costituite attorno ad un neonato. Il lockdown ha offerto ai papà la possibilità di vivere accanto ai loro bimbi, opportunità che, in Italia, il congedo parentale non ha mai concesso. E ovviamente alle mamme un notevole supporto pratico e psicologico.
5. Le famiglie hanno scoperto nuovi hobby: curare una piantina, osservare la natura, apprezzare il cambiamento di stagione.
6. I bambini, che sono altruisti per natura, hanno sviluppato senso di unione, di soliderietà di collaborazione domestica e porteranno per sempre dentro di sé questo senso di responsabilità condivisa.
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