Tempo di bicicletta: senza pedali o con le rotelline?
Andare in bicicletta? Una cosa che, una volta che impari, non si scordi più, l'importante è iniziare però! Ho sempre avuto una bicicletta ma per qualche strano motivo, fino a qualche anno fa, non la conideravo un mezzo per arrivare ad un posto A ad un posto B. Le mie passeggiate in bici erano (sporadiche) e circolari, un da A ad A (distanze poi assolutamente misere), prima di tornare a casa distrutta ma rinfrancata dal mio esercizio fisico domenicale.
Ma se dovevo andare da qualche parte andavo a piedi, con i mezzi pubblici, prima o con la macchina poi. Anche per brevi distanze. Lo so, sono una persona irrimediabilmente, patologicamente e terribilmente pigra.
Poi con l'arrivo dei figli le cose sono cambiate e anche perché possiamo vantare la presenza sotto casa di una rete di piste ciclabili da fare invidia a molte città d'Italia, perciò perché non sfruttarle? Ed è così che abbiamo iniziato ad usare la bicicletta per andare al parco, a scuola, e a fare piccole commissioni.
Non è una cosa che farei senza una ciclabile, soprattutto perché Samuel (il secondogenito) ha un modo di pedalare piuttosto anarchico, ma, avendo solo 5 anni compiuti da un paio di mesi, credo sia anche troppo bravo per il fatto che almeno ogni tanto provi a starci dietro.
Quando si prende la prima bicicletta ad un bambino la prima domanda che ci si pone da qualche anno è "bicicletta con le rotelline o bicicletta senza pedali?" Cosa scegliere?
Bicicletta con le rotelle: ci siamo andati tutti, e tutti abbiamo imparato ad andare senza rotelle. Noi bambini assolutamente senza traumi, il genitore prescelto, che ha dovuto correrci dietro ingobbito per interi pomeriggi forse un po' meno.
E' più sicura di una bici senza pedali per ovvi motivi: è piantata a terra da 4 ruote, poi, forse grazie al maggior attrito sull'asfalto i bambini con le rotelle tendono ad andare relativamente piano. Cadere è praticamente impossibile a meno che non ci siano buche, e anche in quel caso di solito si tratta al più di un ginocchio sbucciato.
In più le rotelle sono costituite al 90 di puro rumore: sai a che distanza è tuo figlio anche senza guardare, e se lo perdi di rista basta seguire lo sbattere delle rotelle sull'asfalto per poterlo ritrovare immediatamente.
Bicicletta senza pedali: è più divertente, e non appena i bambini ne colgono le potenzialità si lanciano in acrobazie a cui noi da piccole non avremmo mai pensato. Con i piedi ci si muove, con i piedi ci si ferma, i bambini hanno il pieno controllo del mezzo, e anche in caso di eccessiva velocità basta allungare le gambe per ritrovarsi immediatamente fermi.
Grazie alla bicicletta senza pedali si impara subito il concetto di equilibrio, darsi una spinta alzare le gambe e scoprire che la bicicletta va da sola è una delle scoperte più entusiasmanti che si possono fare.
Di contro i bambini con una bicicletta senza pedali, corrono. Corrono come mai avresti creduto possibile per dei nanetti che non arrivano al metro con delle ruote del diametro di un bicchiere per frappè, quindi preparatevi: voi dovrete essere più veloci!
Un'altra cosa che non avevo calcolato è che con queste biciclette non si impara a pedalare (cosa che tra l'altro detta così suona piuttosto ovvia) quindi ho dovuto lo stesso correre ingobbita dietro a mio figlio per insegnargli a muovere quei piedi. Ah e a distanza di un anno si ostina ancora a frenare mettendo giù i piedi ma questo credo sia colpa della sua innata testardaggine.
Quindi cosa scegliere? Come al solito quando si tratta di bambini: non dipende da voi ma da loro. Gaia, la mia primogenita non ne ha voluto sapere di usare la bici senza pedali, mentre Samuel se ne è innamorato al primo sguardo.
In ogni caso usate in casco e buon divertimento, non è mai troppo presto per insegnare ai bambini ad amare la bicicletta!
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