Lingerie per bambine? Ma siamo seri?

Sabato 09 Maggio 2015

Ho una bimba di 8 anni. Una bimba. Non una ragazzina, una piccola donna., una donnina, una preadolescente, una signorina o qualsiasi altra cosa. Una bambina. E spero che lo rimanga ancora per molto. Spero che non smetta mai di guardare il mondo con gli occhi sgranati, e spero che continui a considerare i bambini suoi amici.

Spero che consideri ancora per tanto il mio reggiseno una cosa da mettere per fingere di essere grande, e che vada avanti a preferire le magliette sformate rosa confetto con i gattini piuttosto che canottierine semi trasparenti in cui si intradere il reggiseno.

Il reggiseno. So che un giorno me ne chiederà uno, e so anche che la cosa mi sconvolgerà come mi ha sconvolto il fatto che dall’anno scorso non vuole più mettere i costumi a mutandina. A nulla sono valse le mie proteste “ma cosh’hai da nascondere?” “Mamma ma io ho le tette!” Avrei voluto dirle che considerato il suo corredo genetico, “le tette” se le può scordare fino alla prima (e lontanissima) gravidanza. Ma ho lasciato perdere. Sta crescendo, e io posso solo prenderne atto.

Ma le bambine sono questo, sono bambine con tanta voglia di crescere forse, ma pur sempre bambine e così devono rimanere. Per questo motivo quando mi è capitata sotto gli occhi la pubblicità della lingerie per bambine, con piccole ammiccanti in pose maliziose, ho pensato che per una bambina provarci è normale, è inutile pensare che non vedano le donne dei cartelloni pubblicitari.

Non mi stupisco nemmeno che una brand abbia deciso di lanciare una linea di biancheria per queste giovani donn... bambine.

Posso capire persino il fotografo, in fondo cosa non si fa per soldi?

Quelli che non capisco sono i genitori di queste bambine. Loro no, neanche sforzandomi.





Stefania D'Elia Stefania D'elia su Facebook

Stefania D'Elia

Sono mamma di 2 bambini di 5 e 3 (quasi) anni. Sono stata per anni un’impiegata, poi un licenziamento e la mia vita è cambiata.

Ho scelto di cavalcare gli eventi e ho iniziato a scrivere; di me, di noi, delle mamme. Ho gestito per mesi un magazine on-line, ho un blog personale e scrivo articoli che parlano di donne e famiglia su www.trentoblog.it e ora sono alla ricerca di nuove sfide.