Bambine: l'armadio perfetto
Nessuno afferma che da più soddisfazione comprare vestiti per una bambina piuttosto che quelli per bambino. No.
Solo che se vai al reparto bambina ne esci con:
canottierine con i fiori, canottierine con i cuori, magliette con gli sbuffi, magliette sfasate che fanno tanto piccola donna, scamiciati, con i tulle, scamiciati ricamati, gonne larghe, gonnelline più strette, gonnelline a balze, leggings, jeggings, pantaloni scampanati, jeans skin, jeans, regular, pantaloni della tuta larghi che la fanno sembrare una concorrente di Amici, pantaloni a pinocchietto, shorts, calze, calze tutti i colori, calzini a mezza gamba, fantasmini, scaldamuscoli, stivaletti, ballerine, scarpe da ginnastica alte, basse a mezza via. Senza contare i cappellini, le sciarpe e tutti gli accessori che si abbinano perfettamente con quello che vorresti comprare.
E per fortuna che è estate altrimenti ci sarebbero anche
Il cappottino, la giacchetta, il piumino rosa, il piumino che arriva mezza gamba, il blazer, la mantellina e il poncho.
Per un maschietto entri nel reparto bambino e ne esci con
una maglietta a mezze maniche a righe verdi e bianche, un paio di pantaloni della tuta che sai dureranno senza toppe circa mezza giornata e un paio di scarpe da ginnastica. Fine.
Le più glamour possono comprare un paio di jeans stretti troppo bellini. Io l’ho fatto, sono ancora nell’armadio con la loro etichetta.
Non c’è niente da fare, non c’è nulla in grado di risvegliare la Shopaholic sopita in tutte noi quanto un reparto bambina, magari durante i saldi.
Così capita che una bimba di 7 anni si ritrovi con un guardaroba fornitissimo. Così pieno che molte cose non vengono nemmeno utilizzate.
Ma ci sono delle cose che non possono mancare? E altre di cui si può fare a meno? Molto dipende dalla bambina e dalle abitudini della famiglia, questa è la mia esperienza.
Le attività di Gaia ruotano intorno a scuola, parco giochi e attività pomeridiane. Tutti posti in cui la comodità ha la precedenza su tutto il resto: quindi via libera ai leggings, che, a seconda dell’abbinamento possono risultare sia sportivi che eleganti.
Magliette leggere o a maniche corte come se piovessero. Ne cambiamo una al giorno e rappresentano la parte principale di tutto il suo abbigliamento. Felpe poche. Le felpe hanno più o meno la funzione della giacca. Si mettono e si tolgono. Si legano in vita e devono abbinarsi a tutto, quindi meglio scegliere colori neutri o a tinta unita. Gaia ha un meraviglioso cardigan bianco con le righe blu e rosse che ha messo una volta e mezza: non si abbina con nulla.
Un paio di gonne, non le mette mai, ma vederle nell’armadio soddisfa la sua vanità e scarpe da ginnastica. Non saranno eleganti, ma sono perfette per chi passa la giornata a correre e arrampicarsi.
Un’altra meravigliosa invenzione? Gli scaldamuscoli. Ideali per la mezza stagione, quando si esce la mattina vestiti come esquimesi e il pomeriggio sembra di stare ai tropici. Gli scaldamuscoli si possono abbinare a dei leggings a mezza gamba e poi, quando il sole inizia a scaldare... si tolgono. Gaia li adora.
Mi sono accorta che nell’armadio di mia figlia si stavano ammassando un sacco di vestiti che “forse un giorno tornano utili” la verità è che alla fine erano solo inutili, occupavano spazio e la confondevano quando era ora di vestirsi. Per questo abbiamo ridotto il suo guardaroba al minimo. Una mossa da poco, che ci ha semplificato la vita.
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