Sole: 10 consigli per viverlo al meglio

Sabato 13 Giugno 2015

Abbiamo già parlato dei benefici del sole.

Il sole è un grande alleato per la salute nostra e dei nostri bambini, ma bisogna fare attenzione per evitare che un'esposizione senza le dovute precauzioni faccia danni alla pelle delicata dei nostri bambini.

Ecco i nostri consigli per attenuare i rischi.

  1. Considerare le condizioni legate all’altitudine, alla zona geografica, all’eventuale presenza di riflessi (acqua, neve, sabbia) o alle condizioni meteorologiche (ad esempio la presenza di vento o la nuvolosità aumentano il rischio di scottarsi perché si attenua la percezione del calore).
     
  2. Considerare che d’estate i raggi solari sono più intensi.
  3. Non esporre al sole i bimbi di pochi mesi.
  4. Per gli altri evitare le ore centrali del giorno (dalle 10 alle 16) e esporli gradualmente al sole iniziando con tempi brevi.
  5. Applicare la “regola dell’ombra”: se si è in un momento della giornata in cui l’ombra è più corta della propria altezza è meglio non esporsi.
  6. Mettere un cappellino in testa (possibilmente a tesa larga) e occhiali da sole.
  7. Usare creme ad alto fattore di protezione, attive sia per UVB che UVA, facendo attenzione che la quantità applicata non sia troppo scarsa (l’uso delle creme non ostacola la formazione della vitamina D). Queste creme vanno rinnovate all’incirca ogni 2 ore e sempre dopo il bagno in acqua o dopo abbondanti sudate, anche se sulla confezione della crema è scritto “resistente all’acqua".
  8. Considerare comunque che il sole filtra anche attraverso gli indumenti e l’ombrellone e che quindi sarebbe bene usare le creme anche all’ombra.
  9. L’azione delle creme protettive, anche se utile, integra ma non sostituisce le precauzioni consigliate.
  10. La comparsa dell’eritema solare non avviene il più delle volte durante l’esposizione, ma solo dopo alcune ore e non è pertanto un criterio utile per decidere i tempi di permanenza al sole.





Stefania D'Elia Stefania D'elia su Facebook

Stefania D'Elia

Sono mamma di 2 bambini di 5 e 3 (quasi) anni. Sono stata per anni un’impiegata, poi un licenziamento e la mia vita è cambiata.

Ho scelto di cavalcare gli eventi e ho iniziato a scrivere; di me, di noi, delle mamme. Ho gestito per mesi un magazine on-line, ho un blog personale e scrivo articoli che parlano di donne e famiglia su www.trentoblog.it e ora sono alla ricerca di nuove sfide.