La raccolta delle castagne: 6 consigli

Lunedì 26 Settembre 2016

Autunno = funghi e castagne. Ma mentre per i funghi è necessaria un’approfondita conoscenza e una certa attenzione, raccogliere castagne è una delle attività più divertenti da fare in famiglia, per godere poi la sera, davanti ad un film di un frutto ricco e nutriente.

Andiamo a raccogliere le castagne: un mare di benefici

Andare a raccogliere le castagne ha l’indubbio vantaggio di farti portare a casa un bel sacchetto di frutta secca gustosa e ricca di sostanze nutritive importanti per affrontare l’autunno (non a caso la natura vede e provvede a rifornirci di ciò di cui abbiamo bisogno in ogni stagione).

Ma non solo. Potrete passeggiare nella natura, godere dei meravigliosi colori autunnali, rilassarvi e passare bei momenti in famiglia. Se sarete fortunati e particolarmente silenziosi e rispettosi potreste addirittura incontrare qualche animaletto del bosco, oppure un capriolo, o chissà. Le sorprese di un bosco sono infinite e a disposizione di chiunque lo rispetti.

Un pomeriggio in un castagneto è un’avventura fantastica per i più piccoli e fruttuosa per i più grandicelli, un momento che si estenderà a tutta la serata, con la preparazione e la cottura dei frutti, quella sensazione di nutrirsi di ciò che la natura offre, quel tepore di cui si gode magari con qualche amico e le castagne cotte in forno o nella stufa economica (il top). Niente a che vedere con l’acquistare un sacchetto di castagne al supermercato.

andare per castagne con i bambini

Come raccogliere le castagne: 6 consigli

La raccolta delle castagne però, necessita di qualche piccolo accorgimento, nel rispetto del territorio.

  1. Assicurati che il castagneto non sia di proprietà privata e verifica gli eventuali limiti di raccolta stabiliti dalla Regione
  2. Indossa scarpe adatte e guanti da lavoro. I sentieri sono solitamente in pendenza e scivolosi e potreste pungervi con i ricci delle castagne.
  3. Raccogli solo i frutti nei ricci caduti a terra, quando quindi sono maturi e mettili in un cesto o in un sacco di juta
  4. Non devono avere fori provocati dai vermi, infossature o schiacciamenti
  5. Fai attenzione alle zecche, quest’anno particolarmente numerose in molte zone soprattutto del Nord Est. Indossa pantaloni lunghi e controlla la pelle una volta rientrati a casa
  6. Dopo averle pulite puoi conservarle per due settimane in un luogo fresco e aerato. Una volta tagliate sulla buccia puoi congelarle crude o già arrostite e senza buccia.

E ora dai il via alla raccolta d’autunno con i bambini.


Annalisa Aloisi Annalisa Aloisi su Facebook

Annalisa Aloisi

Sono Annalisa Aloisi, ho 38 anni, un marito, 2 bambini di 11 e 8 anni e due gattoni. Sono appassionata di libri, montagna, medicina e guarigione naturale e sono Master Reiki.

Alla perenne ricerca della mia strada, in continua revisione di me stessa, sogno di poter un giorno lavorare con le mie passioni..