Naso chiuso? Una crema sostenibile e sicura
Chi è alle prese con raffreddore, influenza, nasi gocciolanti e notti insonni alzi la mano! Eccomi! Per quanto io abbia iniziato a dopare tutti in casa con echinacea e propoli fin da ottobre, per quanto sia attenta a umidità e temperatura in casa, per quanto faccia una spremuta al giorno a tutti, aumentando il pil del sud Italia, niente.
E allora hai voglia a cercare la soluzione perfetta. Tanto più che il piccolo porta un attivatore per i denti di notte, che se ha il naso chiuso non gli permette di respirare. Ma se non lo mette i denti non si raddrizzano più e lui ha il raffreddore fisso da ottobre ad aprile…
I consigli delle nonne: lavaggi, acqua e sale…
Partiamo dal presupposto che il raffreddore, in genere, dura una settimana se non lo curi. se invece lo curi dura...una settimana. L'unica cosa che puoi fare è cercare di alleviare i sintomi.
Allora io le ho provate tutte. Acqua di Sirmione, lavaggi con la fisiologica, aspirare acqua e sale (no ecco, quello lo faccio io che non riuscirei a farlo fare ai ragazzi) ma poco o niente funziona davvero. Tutti i giorni fai i lavaggi nasali, anche più volte al giorno. Eh, riuscirci. E beh, ricordarsi…
Allora ho cercato in rete, ma se digito naso chiuso bambini, le soluzioni sono sempre quelle. E io sono sempre alla ricerca di soluzioni fai da te, sostenibili, ecologiche, non farmaceutiche. In fondo sono o no un’eco-mamma? Allora ecco un’altra ricetta da strega, come dicono i miei ragazzi, per la congestione nasale che ho trovato su casaorganizzata.com
Sia chiaro: l'ho provata eh! E funziona davvero, su tutta la famiglia.
Unguento fai da te per il raffreddore e il naso chiuso dei bambini
Quando dici unguento da spalmare per respirare bene cosa ti viene in mente? Sì, dai ci siamo cresciuti tutti con quello. Ce lo siamo spalmato, abbiamo fatto i fumenti, lo avevamo perennemente sotto il naso. È profumo di infanzia. Ma poi è sopraggiunta l’era dell’inci e mi è passata la voglia di comprarlo.
Vaselina, componenti chimici, rischi da sovradosaggio… mmmh, meglio di no. Allora ecco gli ingredienti per un unguento alternativo, bio, sostenibile, sicuro.
La ricetta è semplicissima si ottiene una crema che si possono usare tutti, dopo i due anni.
- 25 ml. di olio di cocco (un ingrediente fantastico! Nei prossimi articoli ne parlerò più diffusamente)
- 25 ml. di olio extravergine d’oliva
- 1 cucchiaino di cera d’api (o di altra cera vegetale)
- 10 gtt. di o.e. camomilla romana [anthemis nobilis]
- 10 gtt. di o.e. di eucalipto smithii o radiata [eucalyptus smithii – eucalyptus radiata], da EVITARE invece l’o.e. di eucalipto citriodora che è più aggressivo e presenta controindicazioni.
- 1 vasetto di vetro con chiusura ermetica
Metti nel vasetto la cera e falla sciogliere a bagnomaria con l’olio di cocco e l’olio evo. Amalgamali bene. togli da fuoco e aggiungi gli oli essenziali mescolando bene. Lascia raffreddare e poi utilizzalo al bisogno. Vedrai che effetto!
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