Bookcrossing: una pratica intelligente e green
Stimolare i bambini alla lettura è qualcosa di molto importante. Raccontargli fiabe da piccoli, maneggiare dei libri per guardarne le figure, leggere pagine insieme sono una forma di “nutrimento” e di educazione alla curiosità ed al piacere della scoperta.
È vero, oggi ci aspettiamo che gli e-book prendano il posto dei libri cartacei, ma tutti sappiamo quanto le sensazioni di toccare e voltare le pagine, di infilare un segnalibro, o di percepire l’odore della carta, siano tutta un’altra storia rispetto al digitale.
Quindi, ci teniamo che anche i nostri bimbi, sebbene nativi digitali, sperimentino queste sensazioni ed il bookcrossing per bimbi è un’idea intelligente per gustarsi la lettura di storie su libri cartacei, senza accumulare e senza sprecare carta.
Che cos’è il bookcrossing?
Conosci il bookrossing? Si tratta di una pratica di scambio di libri che può avvenire in diversi contesti pubblici (treni e altri mezzi, cabine telefoniche, panchine e luoghi molto frequentati). Consiste nel posare un libro affinché altri lo leggano, per prenderne uno in cambio. In alcune città europee questa abitudine è già diffusa. E tu la trovi interessante?
Bookcrossing per bimbi
Anche per i più piccoli esiste questa possibilità: il bookcrossing per bambini, oltre ad essere un momento di divertimento, stimola la curiosità ed educa i bimbi al valore dello scambio senza denaro e senza possesso. Al fatto che è possibile coltivare delle passioni in maniera gratuita o intrattenersi usufruendo di un libro per poi offrirne la lettura ad altri, quindi condividendolo e tenendo per sé soltanto il ricordo di una storia, di un personaggio fantastico, o di battute esilaranti.
È anche una pratica ecologica, perché si traduce nel risparmio di carta, acqua ed energia necessarie per produrre i libri, e ridimensiona l’inquinamento generato dal trasporto.
Il bookcrossing per bambini può avvenire sicuramente in luoghi d’aggregazione da loro frequentati ma può essere messo in atto anche in contesti più piccoli e familiari. Cosa ne pensi di questo spunto per un’economia ecosostenibile?
Se tu e il tuo bimbo amate leggere consulta anche la nostra rubrica dedicata alla passione per la lettura.