Quanto inquina l'industria infanzia?

Martedì 27 Febbraio 2018

mamme ecoHai mai provato a riflettere su quale sia l’impatto ambientale di una persona e degli oggetti che utilizza? Fino a qualche anno fa nemmeno ci passava per la testa di farlo. Oggi, fortunatamente, la sensibilità e la consapevolezza in merito a questo tema sono aumentate. Quindi, insieme, anche la possibilità di adottare qualche soluzione per ridurre gli effetti negativi che si riversano sulla salute del nostro pianeta e sulla nostra.

Cominci a farti qualche domanda rispetto a quanto possa inquinare l’industria infanzia? Il tuo bebè è così piccino, eppure gli oggetti di cui ha bisogno sono moltissimi. Immagina, dunque, le conseguenze della produzione di abiti, accessori, attrezzature, giocattoli per bimbi. Come puoi garantire al tuo piccolo tutto ciò di cui ha bisogno e, allo stesso tempo, essere una mamma ecologica?

Accessori per bambini: quanto inquinano?

Uno degli oggetti imprescindibili per un neonato, è senz’altro il pannolino. Non si può fare senza, questo è certo. Sappiamo che le ricerche riguardanti l’impatto ambientale dei pannolini stimano che ogni bambino utilizzi una media di circa 4500 pannolini nell’arco dei canonici tre anni e che ciascuno di questi impieghi un tempo di circa 500 anni per essere definitivamente smaltito. È anche vero che negli ultimi anni la produzione dei pannolini si è fatta sempre più attenta all'ambiente, quindi ti invitiamo ad informarti e approfondire se l'azienda che scegli si sta impegnando in questo proposito, o a valutare l'utilizzo di pannolini lavabili.

Consideriamo ora le attrezzature per l’infanzia. Passeggini, culle, seggioloni e così via sono alleati fondamentali della vita quotidiana con un bimbo. Tuttavia spesso accade che, quando non servono più, finiscano in discarica. Questo rappresenta un vero e proprio spreco, dato che si tratta di articoli resistenti e praticamente indistruttibili. Se pensi che mamme e papà continuano a comprarne di nuovi e che, allo stesso tempo, altri genitori finiscono per gettarli dopo solo un paio d’anni di utilizzo, hai già chiaro quale sia l’impatto ambientale di queste dinamiche.

Gli abitini dei bimbi, specialmente quelli dei neonati, sono capi che vengono utilizzati per brevissimi periodi, talvolta soltanto per qualche settimana o addirittura mai. Ma quanta acqua occorre per produrre questi tessuti? Infine dobbiamo menzionare i giocattoli, la maggior parte dei quali è costituita di plastica. E tutti sappiamo quanto la produzione e lo smaltimento di questo materiale (nonché di colle, vernici, siliconi ecc.) rappresenti un problema serio.

Cosa puoi fare tu?

riciclo

Vuoi adottare uno stile di vita sostenibile? Qualche rimedio c’è. Il primo accorgimento da adottare è sicuramente quello di limitare l’acquisto di beni e oggetti. Molti di essi, infatti, si rivelerebbero superflui o poco utili. Quindi perché contribuire ad incrementarne la produzione?

Un’altra buona pratica è quella del riuso. Lo sai che nei negozi Baby Bazar puoi acquistare ciò di cui il tuo bimbo ha bisogno garantendoti articoli second hand di ottima qualità? Non solo, ma puoi anche vendere il tuo usato e donargli una seconda possibilità di essere utilizzato, in un’altra casa, in un’altra famiglia.

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