Giochi da esterno: cosa non serve più?
All’aprirsi della bella stagione, le attività preferite dei bambini si svolgono all’aperto. Giocare in giardino nelle giornate di sole è divertente, stimolante e salutare: qualche pallonata, il nascondino, l’altalena… qual è il gioco che predilige tuo figlio?
Forse è cambiato rispetto allo scorso anno, questo perché lui è cresciuto e i suoi interessi sono diversi: si è fatto grande e questa primavera non utilizzerà più alcuni dei suoi giochi da esterno. Con Baby Bazar hai l’opportunità di venderli e farli utilizzare da altri bambini. Vuoi approfittarne?
Non serve più? Passalo ad altri!
Marzo è il momento opportuno per cominciare ad organizzare gli spazi esterni della tua casa, o almeno per cominciare a pensarci. A breve le giornate si faranno più miti e più lunghe e i bambini avranno bisogno di stare quanto più possibile all’aria aperta.
Certo, in giardino basta un nulla per divertirsi: il proprio cagnolino, un pallone, qualche sassolino e qualche legnetto a volte sono sufficienti. Ma i bimbi amano anche andare in bicicletta, saltare sulle reti elastiche, “cucinare” nella casetta giocattolo. Tutti questi oggetti sono divertenti e molto utili. Di fatto, però, arriva il momento in cui vanno sostituiti perché non sono più adatti all’età, alla statura, o agli interessi dei bimbi; oppure eliminati per un cambio di casa che non prevede il giardino.
Anche tu ti trovi in una di queste situazioni e ti stai chiedendo che cosa fare dei giochi da esterno che al tuo bimbo non servono più? Se sono ancora in perfetto stato e credi che meritino di essere utilizzati ancora, preparali puliti e in ordine per essere venduti a Baby Bazar! Rimettendo in circolo l’usato adotti uno stile di vita green, dai la possibilità ad oggetti tenuti con cura di svolgere ancora la loro funzione e permetti ad altri genitori di acquistare giochi di qualità a prezzi convenienti.
Gonfiabili, biciclette e tricicli, sabbiere, reti elastiche, scivoli e altalene, roller e monopattini, casette giocattolo… ecco alcuni esempi di ciò che i negozi Baby Bazar stanno cercando per allestire i reparti dedicati ai giochi da esterno. Che cos’hai tu da proporre?
Quanto fa bene giocare all'aperto?
Giocare all’aria aperta è una vera necessità “naturale” per i bambini, questo lo vediamo e lo sperimentiamo sia nella bella stagione che durante l’inverno. È importante, dunque, per ogni mamma ed ogni papà, sapere quali sono i benefici del gioco all’aperto, in modo da offrire ai figli la possibilità di farlo quanto più spesso possibile.
- Il gioco all’aperto è il gioco libero per definizione: libertà di pensiero, libertà di relazione con l’ambiente esterno, con gli elementi della natura, libertà di movimento. “L’intelligenza del bambino è un’intelligenza pratica e concreta, bisognosa di sperimentare coinvolgendo e assorbendo tutto il corpo. È così che apprende sia sul piano motorio che cognitivo e soprattutto emotivo” afferma la Dott.ssa Sara D’Andretta, pedagogista.
- Correre, saltare, pedalare e così via sono tutte attività che favoriscono la coordinazione motoria e la resistenza fisica, fondamentali per combattere malattie come l’obesità, legate spesso a stili di vita troppo sedentari, ma anche l'esposizione ai più banali raffreddori stagionali e alle influenze.
- Giocare all’aperto è spesso occasione di incontro con persone “nuove” e “nuovi” coetanei, offre quindi l’opportunità di sperimentarsi attivamente nella relazione con l’altro, aiuta i bimbi a diventare meno timidi e più estroversi, a costruire rapporti amichevoli, ad aumentare la fiducia in sé e il senso di socialità.
- Giocare con elementi naturali come l’acqua, la sabbia, la terra, sviluppa fantasia creatività molto più che l’utilizzo dei giocattoli precostituiti e preconfezionati. Il contatto con la natura (colori, suoni, profumi di alberi, fiori, animali…) ha un effetto rilassante e benefico in quanto permette al bambino di dilatare i tempi e di soddisfare i bisogni di libertà e di scoperta. Allevia lo stress causato dai tempi frenetici della città e dai ritmi della scuola. Non da ultimo, il bimbo impara il l’amore e il rispetto per l'ambiente che lo circonda, in quanto sente di farne parte.
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