Mamme e lavoro: tre esempi di successo italiani
Conciliare famiglia e lavoro può non sembrare facile. Molte sono le donne in carriera che si interrogano sul se e sul quando mettere al mondo figli, che si chiedono se ce la faranno a prendersi cura adeguatamente dei bimbi riservandogli la giusta presenza, senza rinunciare alle proprie aspirazioni o al proprio lavoro già avviato.
Certo occorre una buona dose di energia, anche fisica, ma realizzarsi in entrambi gli aspetti (famiglia e lavoro) è sicuramente possibile. Necessario è, ovviamente, avvalersi dei validi alleati a disposizione: tra orari da rispettare, esigenze reali e qualche volta capricciose, la casa che si riempie di oggetti e non è mai in ordine... come fare senza l' asilo nido, la baby sitter, i nonni, la collaborazione di papà e il tuo negozio dell'usato bimbo di fiducia?
Donne in carriera: coniugare famiglia e lavoro si può
Sei anche tu una donna che tiene molto al proprio sviluppo professionale e non vi rinuncerebbe mai? Ti stai chiedendo se la quantità di tempo che puoi mettere a disposizione del tuo bambino è sufficiente? Ecco tre esempi di donne e mamme che ti possono rassicurare: svolgere una professione altamente qualificata ed impegnativa e allo stesso tempo far crescere al meglio il proprio bimbo si può.
Laureata in ingegneria aerospaziale, pilota di aeromobili, selezionata tra migliaia di canditati per viaggiare nello spazio: è l’orgoglio italiano, Samantha Cristoforetti che, nonostante le sue incredibili esperienze di vita, ha deciso di non rinunciare all’amore e alla maternità. È nata, infatti, nel novembre 2016, la piccola Kelsey Amal. Sarà sicuramente un'orgoglio per lei vantare una mamma tenace, che è stata la prima donna italiana nello spazio, con un tempo record europeo di 199 giorni.
“Penso che la vita sia tutta un equilibrio. Anche quando si arriva a cariche importanti bisogna ricordarsi che esistono altre sfere. Prima di diventare mamma lavoravo tantissimo in termini di tempo. Da quando ho avuto un figlio ho imparato a concentrarmi per ottenere gli stessi risultati con meno tempo. Bisogna quindi studiare gli strumenti migliori per raggiungere il risultato e non disperdersi. Occorre inoltre diventare sempre più abili in alcune cose. E non smettere mai di formarsi”. Afferma Michela Gariboldi, manager milanese nell’ambito della consulenza e della formazione aziendale, che ha scalato ruoli e posizioni fino a divenire un’importante ed impegnata professionista… e madre.
Come lei, molte mamme hanno portato con sé il proprio bebè durante alcuni appuntamenti di lavoro quando non c’era nessuno a disposizione per potersene occupare, o quando aveva bisogno di essere allattato ogni 3 ore.
Ecco il consiglio di Michela alle donne che desiderano diventare madri e allo stesso tempo continuare il proprio percorso professionale: “Penso che convenga fare un figlio molto presto oppure un po’ più in là quando si ha già un sistema di lavoro o una carriera avviata. Ad esempio io ho dichiarato in azienda che avevo intenzione di avere un figlio due anni prima. Ho quindi cominciato a delegare e a far crescere le persone. Quando sono tornata a lavorare mi sono trovata ancora meglio”.
Concita De Gregorio, giornalista per la Repubblica e prima direttrice donna dell’Unità, ha messo in piedi una famiglia molto numerosa, infatti ha ben quattro figli. La scrittrice e giornalista italiana è da sempre molto sensibile alle tematiche del lavoro e della maternità, alla quale ha dedicato il libro “Una madre lo sa” (Einaudi, 2016).
E tu? Lo sai quanto è stimolante per un bambino avere una mamma impegnata e motivata sul lavoro? Certo, coniugare famiglia e carriera implica concentrazione e sforzo, ma è il miglior modo per avere una vita serena, completa e senza rinunce! Tra gli alleati delle mamme, poi, c'è Baby Bazar, scopri come ti può aiutare!