Le mie amiche ce l’hanno tutte già da un po’ e io, come sempre, mi sono fatta trascinare nell’acquisto di questa novità.
Di cosa sto parlando? Dell’eReader, ossia di un lettore elettronico per leggere i libri. So già che molti di voi non sono ancora disposti a fare il “salto”, ossia abbandonare la profumatissima carta patinata o riciclata che sia, le copertine in rilievo dai mille colori, i segnalibri recuperati all’ultimo momento o quelli che conserviamo da anni, il “peso” del sapere… lo so, vi capisco, anche perché per un po’ pensavo esattamente come voi. Poi ho conosciuto l’inchiostro liquido di questi piccoli, ma carinissimi apparecchi.
Non voglio fare pubblicità ad un modello piuttosto che ad un altro, ma vorrei soffermarmi sull’aspetto etico ed ecologico dell’effettivo risparmio di carta. Leggendo almeno 22 libri in un anno, il prezzo del lettore viene ampliamente ripagato dall’impatto ambientale e dal risparmio di CO2 (per ulteriori informazioni, vi invito a leggere il sito ecowiki, dal quale ho tratto queste informazioni). In più vi posso aggiungere tutta una serie di comodità che effettivamente la tecnologia offre, al posto della “vecchia” carta. Innanzitutto, nei lettori vi potete salvare un gran numero di titoli che non vi sareste mai potuti portare appresso; inoltre, l’ingombro di un simile apparecchio è davvero molto limitato e, basandosi su una tecnologia ad inchiostro liquido, mantiene carica la batteria molto più a lungo di un normale tablet a display retroilluminato. L’acquisto dei libri avviene legalmente su moltissimi siti, comodamente da casa propria: in questo modo ci sarà un ulteriore taglio di commissioni e l’autore ne ricaverà di più che dalla vendita di un normale libro.
Alessandra Avancini
Sono Alessandra, mamma di Carlotta, insegnante di inglese in una scuola primaria. Adoro cucinare cibi sani. Sono precisa, puntale e ordinata.
Per il magazine di Baby Bazar mi occupo di ecologia, cosmesi fai da te, vita all'aria aperta e ogni tanto vorrei incuriosirvi con qualche panificazione a lievitazione naturale con pasta madre. Potete seguirmi sul mio blog In cucina con Buba.