Dado vegetale in padella
Come spesso succede quando una mia amica mi racconta di una delle meraviglie che si possono fare con il Bimby, a me vien naturale dimostrarle che, certo il suo robot è molto comodo, ma assolutamente non indispensabile!
Ed è così che ho cominciato a fare il dado vegetale in padella: quasi per scherzo o per scommessa…
La ricetta che ho messo a punto è presa da molte che ho trovato in giro per il web ed è riadattata ai gusti della mia famiglia, ognuno di voi la può modificare usando verdura di stagione.
Occorrente:
• Mezzo sedano
• 4 carote
• 2 zucchine
• 2 pomodori
• Mezzo peperone
• Qualche foglia di basilico
• Maizena (facoltativa)
• Sale 400 gr
Lavate, pelate e tagliate a piccoli dadini tutta la verdura, mettendola in una padella molto larga e con il fondo spesso o in una pentola di coccio; copritela con il sale e mettete sul fuoco.
Accendete il gas, inizialmente con una fiamma allegra, ma appena si raggiunge il primo bollore, mettete il fuoco al minimo. Lasciate che la verdura cuocia per almeno 90 minuti, dando ogni tanto una mescolata e controllando che non bruci.
Passato il giusto tempo, frullare con il mixer il composto ottenuto, aggiungendo eventualmente la maizena, che ha l’unico scopo di rendere la miscela più compatta e simile per consistenza al dado industriale.
La crema ottenuta va trasferita in barattoli di vetro, possibilmente piccoli, tipo quelli degli omogeneizzati. Si conserva per tre mesi almeno in frigorifero, ma se ne fate tanta, potete congelarne una parte e fare in modo che la vostra scorta duri ancora più a lungo!
Come si usa? Semplice... al posto di un dado industriale usate un cucchiaino del vostro composto…vi accorgerete di come cambia in meglio il gusto di quello che state preparando!
Francesca Lucarini
Sono una mamma lavoratrice che nei ritagli di tempi ama pasticciare, sperimentare, creare riciclando. Sono una persona solare con grande fantasia e voglia di esperimenti creativi.
Nel magazine di Baby Bazar parlo delle mie creazioni e dei miei esperimenti creativi, così come faccio sul mio blog Mamma Fra.