Gaetano, giovane autore de "L'era dei Draghi"

Lunedì 18 Febbraio 2013

L’Era Dei Draghi, romanzo fantasy di un giovanissimo scrittore, Gaetano Castiglione, un ragazzo che ha realizzato il sogno della sua vita, ma l’ha fatto in uno di quei campi dove è difficilissimo riuscire se non ti chiami… E non solo, lo ha fatto con un testo di grande valore, un romanzo da leggere d’un fiato in cui è riuscito a togliere uno dei grandi limiti del fantasy: la credibilità!

Un giovane che scrive non solo per i giovani quindi, consiglio a tutti di leggerlo per ritrovarvi valori che sono validi per tutte le età e in ogni tempo.

Sono gioiosi tempi quelli in cui cresce il giovane Tanomir, nativo di Lithiun. Un’eterna pace sembra riecheggiare nelle vaste terre di Hytudras, tra le contee delle cinque razze che popolano la verdeggiante regione. Tutto cambia quando Tanomir, affiancato da validi compagni, si ritrova scaraventato in un mondo completamente diverso da quello in cui aveva sempre pensato di vivere. Un’antica minaccia solcherà le terre della Sacra Alleanza, una minaccia che risveglierà l’ombra assopita per anni tra il freddo delle montagne del nord. Toccherà agli Ammazza-Draghi, compagnia di cui Tanomir sarà capitano, di ricondurre il male insorto nei meandri della terra. Tra amore ed odio, tra tradimenti e battaglie, una nuova guerra sta per giungere sull’immacolato territorio di Hytudras. Una guerra, che cambierà per sempre il destino del pianeta.

Ecco che con grande emozione da parte di entrambi, siamo qui per conoscere meglio l'autore di questo romanzo.

 Gaetano Castiglione, 19 anni portati da diciannovenne senza se e senza ma, conoscerlo e capire il perché della sua scelta di essere scrittore in un mondo sempre più difficile, potrà essere di grande aiuto a chi ancora crede nei propri sogni e fa di tutto per realizzarli.

Allora Gaetano, la tua giovane età depone a tuo favore ma, appunto, da quando ti sei accorto che lo scrivere era il tuo sogno?
Già da piccolo, questa è la risposta! Già a 10 anni scrivevo e mi sentivo felice e non sapevo il perché. Certo, a quell'età si pensa ad altro: al pallone, a diventare famosi giocandolo, si pensa alle ragazzine (ebbene sì!!!) e sappiamo che difficilmente con lo scrivere certi obiettivi si possono raggiungere. Poi – e ancora non so come – mi è scattato qualcosa dentro, una scintilla che ha acceso un fuoco che soltanto lo scrivere questo romanzo ha potuto spegnere, ma solo per il momento!

Bella risposta, piena di passione. Come è stata la risposta della tua famiglia?
All'inizio, indifferenza. Insomma, era solo un hobby e in generale non gli si da molta importanza. Poi, quando ho finito il libro e, consigliandomi con loro, ho deciso di inviare il manoscritto a una casa editrice, ecco che qualcosa è cambiato: qualcuno a favore, qualcuno contrario e devo dire che se mi ha fatto piacere il sostegno, anche il non averlo da qualcuno mi ha spinto ancora di più a provarci.

La casa editrice ha accettato il tuo testo per la pubblicazione: un momento unico! Come è cambiata la tua vita e il tuo rapporto con gli altri dopo questa cosa?
Premetto che ho un carattere piuttosto chiuso e con poche ma bellissime amicizie. Rettifico: “avevo” un carattere piuttosto chiuso. Questa cosa bellissima che mi è successa, ha aperto nuove strade ed esteso gli orizzonti. Certo, si sono aggiunti amici che magari lo sono solo per altri scopi, ma ho conosciuto persone che ne vale la pena e che mi danno sempre più la voglia di crescere e preferisco confrontarmi con loro, anche e soprattutto per migliorarmi ulteriormente.

E adesso?
Questa è solo una base di partenza, il primo gradino di una lunga scala che devo salire giorno dopo giorno, e so che, salendo, passerò su scalini/trappola. Ma non ne ho paura, anzi, sono certo che le difficoltà che incontrerò mi insegneranno più dei falsi elogi che lasciano il tempo che trovano. Ho già iniziato un nuovo romanzo, ma ho la giovinezza dalla mia parte e il tempo per fare un lavoro ancora migliore, anche se “L'Era Dei Draghi” è il primo amore, e quello non si scorda mai.

Grazie Gaetano per la tua disponibilità, devo dire che mi sono trovato di fronte un giovane veramente in gamba e con cui è stato un piacere fare quattro chiacchiere. In bocca al lupo per tutto.
Grazie a voi del BBmag e a chi ha condotto questa intervista, un saluto a tutti i lettori. E viva il lupo!

E' una grande emozione per me invitarvi tutti nel mio Mercatopoli  di Sant'Egidio venerdì 22 febbraio alle ore 18.00, ci sarà Gaetano che ci parlerà del suo libro. Vi aspettiamo numerosi per dare il giusto sostegno a questo giovane e promettente ragazzo!

 

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Claudio Mattiello

Separato, con tre figli che vivono con la mamma. Ho cinquantatre anni, ma ne dimostro al massimo cinquantadue. Gestisco un Mercatopoli e secondo me è un lavoro bellissimo!

Il mio hobby è scrivere e nei miei articoli cercherò di trasferire le mie tante esperienze di vita, in modo che siano utili a qualcuno. Mi trovate sul sito di Mercatopoli Sant'Egidio.