Il meglio della blogosphera #11
Ragazze non so se è solo una mia impressione ma ultimamente in tutti i blog che leggo trovo solo post interessanti, belli, emozionanti e che mi fanno riflettere. Mi capita sempre più sovente di appuntarmi un post per il mio meglio della blogosphera e poi trovarne il giorno dopo un altro ancora dello stesso blog e volerlo aggiungere… spero a sto punto che il meglio della blogosphera piaccia tanto a voi leggerlo quanto piace a me scriverlo!
Buona lettura...
Mi piace sensibilizzare la gente su iniziative in cui credo. E quando qualcuna di voi condivide un’iniziativa io la raccolgo quasi sempre. Moki ci parla della Giornata Mondiale contro il Cancro infantile … lo ammetto, il cancro, infantile o no, mi terrorizza, ho perso tante persone care a causa sua e pare che non guardi veramente in faccia nessuno. So che quello che possiamo fare noi è poco, ma quel poco, secondo me, va fatto!
Come vi dicevo, scorrendo i vari blog della settimana poi mi trovo un altro post, sempre di Moki che non posso NON segnalarvi, fosse solo perché ho partecipato anche io. Ringrazio perciò anche io le #mammeasanremo perché mi hanno permesso di chiacchierare, spettegolare e commentare con loro il Festival di Sanremo. Lo seguo da sempre, sarò impopolare ma mi piace e quest’anno, insieme a loro, mi è piaciuto ancora di più.
Appena ho cominciato a leggere i vari blog che circolano in rete, ho subito incontrato il blog di Redaz. Intanto mi affascinava sapere che lei, così giovane ha già all’attivo ben 2 libri tutti suoi e poi è simpatica, ironica, divertente e carina. Questa settimana poi ha scritto un post che mi è piaciuto veramente tanto. Come sapete io faccio la moglie, la mamma e la casalinga. Tutto questo da 8 anni, prima sono stata una donna lavoratrice anche io, e spessissime volte mi sento rivolgere sempre la stessa domanda:”Ma come diavolo fai a startene tutto il giorno a casa senza far niente? Io non potrei”… è una consolazione sapere che certe domande non vengono fatte solo a me e la risposta di Redaz direi che non potrebbe essere migliore.
Sempre Redaz, e sempre questa settimana, scrive un post che secondo me fa proprio al caso nostro. Baby bazar, come sapete si occupa della vendita, giusto? Redaz e le sue amiche propongono una cura anticrisi, il mercatino delle amiche… io l’ho trovata un’idea geniale. E voi, che ne pensate?
Per la prima volta da quando tengo questa rubrica vi parlo di Sfolli. Leggere il suo blog è sempre istruttivo e anche divertente. Sfolli è una donna che non te le manda a dire e in questo post parla di adozione e delle sue tante sfaccettature. Lo confesso, io non so se mi butterei nell’iter dell’adozione, e non lo farei non per la burocraticità della cosa che, come è noto, in Itaia logora ma avrei paura di non riuscire ad amare quel figlio come invece amo i miei figli naturali. Può sembrare una motivazione egoista ma tant’è…
In questi giorni non faccio altro che sentir parlare di lui dalle mie amiche, dalle mamme nel cortile della scuola e dalle donne al bar, tanto che qualcuna di loro mi ha già detto che non riesce a capire come mai io non l’abbia chiesto come regalo per i miei primi 40 anni… Semplice, dico io, perché alla fine della fiera, io sono d’accordo con Micaela. Su che cosa? Vi starete di certo chiedendo…andate a leggere il post e capirete…e ovviamente diteci la vostra!
Qualche riga più in su vi parlavo di Redaz e cinque minuti dopo avervi segnalato il suo blog mi imbatto nella recensione del suo primo romanzo sul blog di Strane alchimie. Vi ho già detto che il mio sogno sarebbe quello di scrivere un libro ma per ora mi manca il coraggio di buttarmi in questa impresa. Mi piace però dare visibilità a chi invece questo coraggio l’ha avuto e continua ad averlo.
In attesa che venga pubblicata la sua intervista, vi segnalo lei, Lucia, la mia blogger del cuore…in lei ho trovato un’amica virtuale unica e speciale e in questo suo post su Web, mamme e pensieri mi ci sono ritrovata in parecchie cose e neanche mi sono stupitia. Le affinità che ho con Lucia sono tantissime e la sua presenza nel mondo del web a me dà sicurezza…
Di Pasti credo di non avervi mai parlato, comincio ora segnalandovi questo post.
Viviamo in una società in cui prevale l’aspetto esteriore su tutto il resto. A parole siamo tutti bravi a dire che la bellezza non conta, che oltre alle gambe c’è di più, che l’importante è essere belli dentro e bla bla bla poi con i fatti, si va ad un colloquio di lavoro e quasi sempre ad ottenere il posto è la bellona perfettamente truccata, vestita e agghindata e così è per tutto, non prendiamoci in giro. Bismama scrive l’Elogio alla bruttezza e ha ragione lei, quando cita la Littizzetto che dice che essere belli facilita la vita. Frase banale, su questo non si dicute, ma anche molto vera e per questo molto fastidiosa.
Nella mia soffitta consiglia, a chi vive a Roma e dintorni una mostra fotografica. Dalle foto che ha postato lei sul suo blog direi che merita veramente la pena spendere i soldi del biglietto... magari partendo da questo post a voi che leggete verrà voglia di informarvi su dove stazionerà la mostra…
Ho detto che mi piace diffondere iniziative. Federica in questo post ci informa cosa sostiene lei con il suo blog … io sono con lei e spero che dopo averla letta vi unirete anche voi!!!
Quando sono rimasta incinta la prima volta, mi sono stordita di libri sulla maternità, sull’infanzia, sulla pedagogia e simili. Io adoro leggere e quindi per me è stato anche un piacere documentarmi ma alla fine ho capito la cosa più ovvia del mondo non appena ho visto mio figlio per la prima volta. I bambini, neonati o più grandicelli che siano, non hanno bisongo di tante cose di design o materiali. A loro basta solo una cosa e, per citare Mengoni, a loro basta solo l’Essenziale e Laura, secondo me, con questo post, centra il punto.
Anche Marino si fa portavoce di una causa. La condivido e trovo scandaloso che in Italia la diffusione della cultura sia così ostacolata e ci siano sempre più librerie che chiudono. Pensate che nel mio paese che, non è grandissimo ma vanta all’incirca 25 mila abitanti, ne è rimasta solo più una mentre, per come la penso io, di librerie dovrebbero essercene tante quante le panetterie tanto può fare la lettura sull’animo umano
E parlando di cultura e di libri, Laura di Bimbiuniverse ci da un consiglio di lettura. Un libro scritto da una blogger, un sogno che si è avverato e ha avuto il coraggio di uscire dal cassetto, visto che questo è il secondo libro dell’autrice. Che poi, sarebbe bello, nel caso voi decidiate di seguire i nostri vari consigli di lettura, che ci facciate sapere se il consiglio è stato valido oppure no…fatevi sentire dai!
E per restare in tema vi propongo un altro post “consiglio di lettura”. Un libro che ho amato tantissimo. Un libro che mi ha fatto piangere. Un libro che mi ha fatto conoscere e vedere l’autore sotto una luce diversa. Un libro che, secondo me, tutti dovrebbero leggere e la contorsionista di parole ce lo segnala.
Posso secondo voi non segnalarvi un post come questo di Anna Venere? Certo che non posso… da ragazza l’inadeguatezza era il mio must. Non mi piacevo, ero insicura e timorosa. Forse è una caratteristica della giovane età… o forse no!
Altro post altra iniziativa e altra mia condivisione. Anche di Debora non vi ho mai parlato, nonostante abbia un blog delicato e lei sia una personcina meravigliosa. Ve ne parlo oggi… anche perché chissà, magari sarà proprio una di noi ad accaparrarsi il regalo che Debora intende fare ad una sua lettrice …
Sly è una maestra della scuola dell’infanzia, è un’amica per me, è una mamma ed ha un blog. Sono convinta che la scuola di oggi, le famiglie le lascia sole. Ma se guardo il rovescio della medaglia, è anche vero che le famiglie spesse volte mettono loro i bastoni fra le ruote alla scuola togliendo il potere che spetta agli insegnanti in nome della privacy, della tutela del bambino (che è sacrosanta per carità) ma dove per tutela si spaccia la maleducazione dilagante e le tante pretese. Ecco, Sly di tutto ciò è consapevole proprio perché lo vive in prima persona.
Ragazze, mi fermo qua… ma credetemi, è veramente difficile viste le meravigliose cose che ognuna di voi condivide attraverso il suo blog… alla prossima! E fatemi sapere se i suggerimenti dati vi sono piaciuti e se, grazie a me, vi siete fatta qualche nuova “amica”. Alla prossima!
Fabrizia Morello
Mi chiamo Fabrizia. Sono in ordine una donna, una moglie, una mamma di due adorabili maschietti, rispettivamente di 10 e 8 anni e sono esattamente tutto quello che volevo essere. In aggiunta più per hobby che per lavoro, da due anni sono Capogruppo Yves Rocher perché mi sono accorta di amare alla follia tutto ciò che riguarda la cosmesi e la cura del corpo vegetale. Mi sono creata un team di lavoro straordinario che mi permette di guadagnare qual cosina per me e mi sento più completa. I figli cresceranno ed avere un piccolo mondo solo per me mi fa sentire bene e mi appaga. Adoro leggere e scrivere per cui quando il favoloso BBMag mi chiama io rispondo!!!
Se volete informazioni sul marchio, se vi interessa entrare nel mio team o se volete solamente conoscermi mi trovate su fb, su twitter e su Instagram.