Pesce amore e fantasia...
Poi, certo c'è il pesce, la cosa piu' buona del mondo... che abbinato alla pasta, diventa il piatto piu' buono dell'universo!
La pasta con il sugo di pesce risulta religiosamente buona, poche cose le possono essere paragonate. Infinite le varianti: ieri sera ho preso scampi, panocchie, calamari e una sogliola sfilettata, alla fine non è neanche dispendioso, servono
4/5 scampi
7/8 panocchie
2 o 3 calamari,
una sogliola o qualche altro pesce che si preferisce o si trova.
Quindi si parte con il primo ingrediente, che è l'amore: uno, o, piu' spesso, diversi tipi di amore.
Il primo tipo è l'amore per quello che si fa, per la cucina, per il cibo, per il pesce, per il fenomeno di trasformare materia inerte in cibo, cioè in una fonte di vita, in gioia, in attività, in movimento, respiro, pensiero...
Poi l'amore per i destinatari di quello che si sta facendo, che possono essere figli, amici, parenti, partners, tanti rappporti diversi, ogni rapporto caratterizato da un differente tipo di amore.
Il pesce deve essere quindi oggetto e tramite d'amore per eccellenza, nei sughi va impiegato per amore e con amore, dedicandogli la giusta attenzione.
Si fa soffrigere aglio e cipolla e poi appena si colorano d'oro, si aggiungono calamari (tagliati a rotelle), scampi, panocchie e poi un mezzo bicchiere di vino, o meglio vino e brandy in percentuali uguali, metà vino e meta' brandy.
Quando il vino è evaporato, mettiamoci il pomodoro, possibilmente non la passata, ma bei pomodori pelati italiani, oppure la polpa tagliata a pezzi, o cose simili: dopo che ha iniziato a cuocere il pomodoro aggiungete la sogliola, tagliata a pezzi, cioè i filetti, senza spine ne' altro.
Poi si cuoce la pasta, possibilmente paccheri o comunque pasta corta, rigatoni, mezze maniche, penne etc.! Se ci sono bambini, attenzione, è meglio tagliare a metà, longitudinalmente , gli scampi e le panocchie, così riescono a mangiarli di sicuro. Poi, tocco finale, sopra ogni singolo piatto, prezzemolo tritato e un po' d'olio. Poi mi direte!
Andrea Piras
Sono padre per scelta e soprattutto per passione, uomo inguaribilmente incantato dai bambini, dal loro mondo e dalle loro fantastiche faccende.
Nel magazine parlo di padri, figli e sogni. Parlo della genitorialità, maschile e femminile. Di vita, sentimenti, pensieri, riflessioni e quotidianità dell'essere genitori. E poi di sogni..