Che si tratti del primo compleanno, del Battesimo, o altro evento che riguarda il nostro piccolo, il momento di immortalare la ricorrenza diventa causa di ansia e stress fino a sfociare in veri momenti di tensione.
Tutti noi, specialmente le donne, nonostante il giorno del matrimonio eravamo all'apice della gioia nei panni della principessa, avevamo ad un certo punto due desideri: liberarci delle scarpe e del fotografo.
Immaginate un piccolo cucciolo che si trova al centro di attenzione senza averlo chiesto. Per il Battesimo molte chiese hanno i loro fotografi che effettuano gli scatti nei momenti salienti della cerimonia. Comunque cerchiamo di evitare di bombardare di flash rischiando di togliere peso alla celebrazione e di indispettire il prete.
Fondamentale è trovare il momento giusto per fare rituali foto davanti alla torta. Valutare la distanza ideale, sulla base della foto mettiamo la torta e dietro al centro il festeggiato e ai lati gli invitati. Attenzione agli infiltrati, bambini che si appoggiano al tavolo, adulti che si accalcano per essere i prossimi e invadono l'inquadratura, meglio sistemare il tavolo poco distante dal muro, così non corriamo il rischio di persone che transitano dietro mentre fotografiamo. Ripetere ogni foto due volte, si sa mai!
Eviterei di sballottare questo fagottino da braccia a braccia lasciando che gli invitati si alternino al fianco della mamma che con il suo abbraccio amorevole lo rassicura. Possibilmente non subito dopo la poppata, ma neanche correre il rischio che abbia fame.
Stesso discorso se dorme, assecondare le sue esigenze è il modo migliore per ottenere buoni risultati.
Di rito giusto qualche scatto in più con mamma e papà.
Organizzarsi poi nei giorni successivi per gli scatti da inserire nell'album della ricorrenza. Avremo risultati sorprendenti, lui sarà sereno e ben disposto, tutta l'attenzione sarà per voi, e potrete effettuare cambi di abiti e se qualcuno vi aiuta, procurarvi delle bolle di sapone e giocare con le buffe espressioni. Ricordate solo di coprire il letto, il divano con qualcosa di chiaro e a tinta unita, evitare quando possibile il ciuccio, luce luce e sempre tanta luce, se il piccolo si spazientisce, meglio rinviare.
Attenzione va fatta anche agli ambienti. Come già detto, la temperatura della stanza è importante, ma siccome spesso nelle inquadrature rientrano anche gli elementi circostanti dove ci troviamo, curiamo le zone limitrofe "alla zona di posa". Pigiama a vista, panni da riporre, giacca sulla sedia dietro al divano ecc., tolgono fascino alla migliore foto.
Questi sono tutti i miei cosnsigli, per delle foto fatte in casa. Ma se decidete di rivolgervi a un professionista, cercate comunque di posticipare per le foto di posa. Sarete tutti più sereni.
Lisa Sorrentino
Sono un persona introversa e perfezionista, con due grandi passioni, che mantengo sempre attive: la fotografia e la scrittura.
Negli ultimi tempi riesco a seguire e coltivare sempre di più le mie passioni. Sono convinta che il mondo sia un bel posto dove vivere! Potete trovare le mie foto su Photolisa