Il meglio della blogosphera #14

Eccomi tornata alla base con il mio solito meglio della blogosphera. Intanto voglio condividere con voi la grande lezione che ho imparato proprio oggi, grazie un’esperienza molto bella che ho vissuto in settimana: dei bambini bisogna sempre fidarsi. Non c’entra niente con il mio meglio di … ma volevo lo stesso condividerlo con tutte voi, le mie ormai amiche di sempre.

Ora però bando alle ciance e cominciamo col dirvi quello che a me, questa settimana, è piaciuto molto.

Lei ormai la sento proprio come un’amica, in cosa scrive mi ci ritrovo 9 volte su 10, siamo, mi pare, sulla stessa lunghezza d’onda e in più mi piace il suo modo di scrivere. Lei scrive e a me, leggendola, pare invece di sentirla parlare. Lei è Moki e a sto giro non ho saputo scegliere, tra questi due, il suo post il più bello e quindi ve li segnalo tutti e due.
Nel primo riporta il primo discorso della neoeletta alla presidenza della camera Laura Boldrini. Una donna che sa vedere oltre e dirottare l’attenzione verso i meno abbienti, verso i poveri e anche io sono rimasta colpita favorevolmente dalle sue parole. Dopo tanta gente che ha pensato per anni solo al suo tornaconto lei rappresenta veramente una ventata di freschezza ma soprattutto di speranza.
Tutti abbiamo ben chiaro che non navighiamo in buone acque e che soprattutto non abbiamo certezze, siamo abbandonati a noi stessi , senza un governo, o meglio ingovernabili senza sapere se di questa crisi vedremo mai la fine. Ecco, Moki, in questo suo altro post, ci mette al corrente di una cosa che è successa a Cipro ma che potrebbe benissimo succedere anche a noi. Io, personalmente, la trovo una cosa ingiusta e non corretta. E voi?

Subito dopo Moki, questa settimana la mia attenzione l’ha presa tutta La mamma di A. Con questo post mi ha colpito; capita anche a me, alle volte, di chiedere a mio papà di tenermi i bambini e non trovarlo entusiasta della cosa. Ovviamente mi fa arrabbiare perché penso che per lui, che vive da solo ed è in pensione non dovrebbe esserci niente di più bello che passare del tempo con i suoi nipoti salvo poi ricredermi quando glieli porto nonostante i suoi lamenti e poi lo vedo felice, e contento per il solo fatto che loro gli hanno detto che gli vogliono bene. Ecco, leggendo questo post ho rivisto, nel papà della mamma di A. il mio papà e chissà quanti di voi ritroveranno anche un po’ del loro.

Di Annina è la prima volta che vi parlo. In questo post mi ha fatto sorridere perché ha elencato le diversità tra lei e il suo compagno arrivando però ad una conclusione che pare ovvia e invece ovvia non lo è per niente. Ogni giorno, coltivare il rapporto con il nostro compagno, marito o fidanzato che sia, farlo crescere e mantenerlo vivo è una sfida, sta a noi decidere se accettarla e tentare di vincerla oppure no.

Con La solita mamma prendo due piccioni con una fava. Intanto vi risegnalo il suo blog che io trovo delizioso e nel frattempo lei, attraverso il suo ringraziamento a Mathilda Stilday, ci suggerisce di andare a sbirciare su un altro blog che, dalle sue parole sembra molto interessante. Vediamo un po’ se siamo d’accordo con La Solita.

Per questa settimana ho trovato questi post... spero di avervi fatto cosa gradita nel segnalarveli. Fatemi sapere e alla prossima!

Fabrizia

Fabrizia Morello

Mi chiamo Fabrizia. Sono in ordine una donna, una moglie, una mamma di due adorabili maschietti, rispettivamente di 10 e 8 anni e sono esattamente tutto quello che volevo essere. In aggiunta più per hobby che per lavoro, da due anni sono Capogruppo Yves Rocher perché mi sono accorta di amare alla follia tutto ciò che riguarda la cosmesi e la cura del corpo vegetale. Mi sono creata un team di lavoro straordinario che mi permette di guadagnare qual cosina per me e mi sento più completa. I figli cresceranno ed avere un piccolo mondo solo per me mi fa sentire bene e mi appaga. Adoro leggere e scrivere per cui quando il favoloso BBMag mi chiama io rispondo!!!

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