Adoro le ricette svuota frigo per 2 motivi:
1. Si adattano alla mia incapacità di fare una spesa programmata.
2. Sono un perfetto campione di spesa compulsiva, caratteristica che, a ben pensarci si adatta perfettamente al punto 1, e nonostante la lista che mi ostino diligente a compilare prima di uscire di casa, non posso fare a meno di comprare le cose seguendo l'estro del momento (o meglio: l'estro che viene imposto da chi studia il marketing del supermercato).
Faccio la spesa una volta alla settimana, il venerdì come da tradizione, l'imprinting che danno a volte le mamme mi spiazza, e in base alle cose in offerta cucino per tutta la settimana.
Oggi avevamo voglia di riso, ma visto che il classico risotto non mi convinceva del tutto, ho optato per uno sformato di riso.
La ricetta l'ho trovata su internet, e poco importa se gli ingredienti non erano proprio gli stessi, è bastato sostituire la mortadella con wurstel e pancetta, il pecorino con il grana, la mozzarella con l'emmental, la noce moscata con... no quella non la ho sostituita l'ho semplicemente ignorata; e ho iniziato a cucinare.
Ecco ricapitolando per fare uno sformato davvero molto molto buono, e molto molto artigianale ci vogliono:
250 gr di riso (circa)
un wurstel,
una confezione di pancetta
(o altre cose a vostra scelta)
Formaggio (io avevo grana e emmental tutto grattugiato grosso)
2 uova (su quelle mi sa che non ci si scampa)
Mettete a bollire il riso che deve assere scolato al dente. Intanto in una terrina mescolate tutti gli altri ingredienti.
Incorporate il riso, e mescolate bene, in modo che l'uovo "avvolga" il tutto.
Ora il vostro impasto è pronto per essere messo in una tortiera e cotto per circa mezz'ora in forno caldo a 200 grandi.
Ecco, io ho fatto i mini sformatini a forma di cuore, perché, come mi ha insegnato mia figlia "lo sformato di riso non è buono, ma lo sformato di riso a forma di cuore è tutta un'altra cosa!"
Buon appetito!
Stefania D'Elia
Sono mamma di 2 bambini di 5 e 3 (quasi) anni. Sono stata per anni un’impiegata, poi un licenziamento e la mia vita è cambiata.
Ho scelto di cavalcare gli eventi e ho iniziato a scrivere; di me, di noi, delle mamme. Ho gestito per mesi un magazine on-line, ho un blog personale e scrivo articoli che parlano di donne e famiglia su www.trentoblog.it e ora sono alla ricerca di nuove sfide.