Porte Aperte al Baby Bazar di Santa Croce sull'Arno
Per chi abita a Pisa un'occasione in più di passare un bel week end con i bambini. Infatti il Baby Bazar di Santa Croce sull'Arno, festeggerà il suo primo anno di attività con una bellissima festa. Laboratori, bancarelle, giochi e spettacoli si alteneranno nelle giornate di sabato 20 e domenica 21 aprile.
Abbiamo chiesto a Caterina, proprietaria del punto vendita di raccontarci come è nata questa idea.
Per i prossimo sabato e domenica avete deciso di tenere “le porte aperte”. Grande festa nel vostro punto vendita, ci puoi spiegare questa scelta?
Dopo quasi un anno di attività abbiamo pensato di fare un evento che coinvolgesse davvero i clienti, che desse loro la possibilità di godersi una giornata insieme e che ci consentisse di farci conoscere a chi finora non era ancora entrato nel negozio.
Ho lavorato tanto per curare il punto vendita, pur tra mille difficoltà, e sono riuscita – credo e spero – a creare uno spazio ricco di proposte e offerte per tutti i nuovi genitori e quelli già “rodati”. Avere un figlio di questi tempi comporta costi non indifferenti e sono felice, nel mio piccolo, di poter contribuire a una buona gestione delle spese familiari con la scelta di attrezzature, vestiti, giochi e tanti altri oggetti che siano in buonissimo stato, come nuovi, ma a prezzi davvero incredibili.
Il mondo dell’usato per i bambini può creare un certo timore, agli inizi, per tutti i preconcetti rispetto alle cose già portate o utilizzate da qualcun altro. Io penso invece che tutto possa avere una seconda vita, in particolar modo le cose per i bambini, che vengono dismesse troppo in fretta e possono davvero trovare nuovi utilizzi per qualcun altro.
Mi piace pensare che le merci che ritiro abbiano una storia e che questa possa non finire mai. Ecco, è per questo che ho deciso di aprire le porte del mio punto vendita. Spero che tante persone possano, prima o poi, pensarla come me!
Per cui ci saranno laboratori, una merenda pomeridiana, giochi, offerte e tante altre iniziative per trascorrere un weekend all’insegna delle seconde opportunità, del riuso e del riciclo.
Tra le varie iniziative proposte, sarà presente anche uno stand dell’associazione vegetariana da cosa è nata questa idea?
Credo che un’alimentazione sana, in particolar modo per i bambini, sia fondamentale. Noi adulti ci trascuriamo spesso e i genitori potrebbero avere grandi benefici dalla comprensione che il cibo è una risorsa, prima di tutto.
Non sono vegetariana, ma so che molte amiche vorrebbero diventarlo o comunque sono incuriosite dall’esserlo. Di questi tempi, penso che improvvisarsi vegetariano sia rischioso, soprattutto quando si riporta la propria scelta in famiglia. Per questo ho coinvolto un’associazione, che con la sua competenza ed esperienza possa dare un punto di vista autorevole sull’argomento, nella libera scelta che ognuno offra sulla propria tavola ciò che ritiene più giusto.
Che altre iniziative proponete?
Abbiamo gestito il weekend in vari momenti. Ci saranno sempre giochi, offerte e momenti di condivisione.
Inoltre, ci saranno le bancarelle di attività creative e solidali.
Abbiamo pensato di avvicinare al mondo dell’usato con una speciale offerta sull’abbigliamento: 3x2 su tutto il reparto. In pratica, per chi acquista tre capi, il meno caro lo regaliamo noi! L’obiettivo è rendere possibile il motto “Io mi vesto da baby Bazar”.
Oltre a queste cose, il sabato coinvolgeremo i bambini, già dal pomeriggio, dopo le 16, con lo spettacolo di danza della scuola della palestra Body Mind.
Seguiranno i laboratori di Zuzù e i giochi ginnici creati appositamente dalla stessa palestra.
Domenica pomeriggio sarà invece la volta di Paola, una mamma creativa che farà giocare con le forme tutti i bimbi presenti.
Nel pomeriggio, proprio per allietare i laboratori, ho pensato a una merenda per tutti.
Hai coinvolto le realtà locali. Quanto credi sia importante creare delle sinergie per un negozio come Baby Bazar?
Quando ho aperto questo punto vendita ho compreso che era molto importante creare sinergie con la zona. Spesso le città in cui viviamo sono diventate dei dormitori, in cui si passa sempre meno tempo perché presi dal lavoro fuori zona.
I bambini, invece, ci riportano a conoscere e vivere il territorio, in vari modi, partendo dalla scuola. Riuscire a far conoscere il mondo dell’usato per i bambini a chi si occupa di loro durante la giornata, si tratti di formatori o catechisti, maestre o associazioni, aiuta a creare delle sinergie che consentano ai bambini di appartenere ad un luogo.
Fare attività insieme agli altri, per un Baby Bazar come il mio, è non solo un modo per aiutare la propria impresa, il che, ovviamente, aiuta, ma anche un sistema per generare laboratori, attività e momenti di divertimento che consentano ai genitori di dare possibilità ricreative diverse per i propri piccoli, senza costringerli nei centri commerciali o davanti alla Tv o al computer.
Silvia Signoretti
Parte dello staff Baby Bazar, appassionata di web marketing, adoro la vita social online o offline. Nel tempo libero amo stare con gli amici, leggere, ballare, visitare posti nuovi.
Mi appassionano la fotografia, le nuove tecnologie (sono Android addicted) e il buon vino. Qualche anno fa la folgorazione: l'Irlanda. Ne sono rimasta incantata. Sperando di tornarci presto... sogno un cottage in riva al mare! Questo è il mio blog, in cui parlo di marketing e comunicazione per le reti di negozi e i franchising