Il meglio della blogosphera 21
Ma ci credete che sono, per l’ennesima volta di quest’anno, a combattere contro un virus intestinale che ha colpito nell’ordine prima il mio secondogenito, poi me e infine il grande … ora, se tanto mi da tanto, il prossimo dovrebbe essere mio marito …
In più, non so da voi ma qua in Piemonte, da me, mio papà oggi è venuto a trovarmi con addosso un pile e una maglia di lana… ma del resto siamo a maggio inoltrato e mica uno pensa di stare in maniche corte no? Comunque, questa settimana non ho letto tantissimo ma come si suol dire “poco ma buono” per cui ecco a voi il mio meglio della blogosphera.
L’altro giorno, già alle prese con il virus malefico accendo la tv e al tg parlavano di quella donna che ha buttato dal balcone i suoi due figli. Dalla sua ha il fatto che soffriva di depressione ma io mi chiedo: "come puoi buttare dal balcone i tuoi figli, come puoi se anche tu, come me, li avrai amati alla follia, di quell’amore che solo noi mamme conosciamo e che ci sembra ci faccia scoppiare il cuore in petto?" La cosa più grave poi è che, pare, che tutti sapessero delle condizioni psichiche in cui versava questa mamma e allora mi chiedo ancora "perché nessuno ha detto o fatto niente per evitare questa tragedia? Perché nessuno ha fatto in modo che questi bambini vivessero da bambini?" Perché loro, è vero che per fortuna sono salvi, ma cosa si porteranno dentro di loro, quanto li avrà segnati questo bruttissimo episodio, come faranno a convivere con la consapevolezza che la mamma, la loro mamma, è riuscita a buttarli giù da un balcone. Sapete che c’è? Io, come Gracy non capisco.
Mamma Jewel invece è alle prese con un amore sconfinato per le sue bambine e la gelosia della sua primogenita verso la piccolina appena arrivata. Uh come la capisco, come ho vissuto male i primi mesi da bismamma perché mi sentivo in colpa per aver dato un fratellino al mio Riccardo. Perché poi la gelosia è una cosa strana. I miei figli si vogliono bene, si cercano, si difendono e sono uniti fra loro ma ci sono momenti in cui Riccardo invece deve combattere contro questo bambino che è arrivato senza che lui lo chiedesse e che gli ha tolto tutte le attenzioni che per un po’ sono state solo sue… io ho lasciato la mia esperienza come commento al post di Mamma Jewel, fatelo anche voi così lei capirà ancora di più di non essere da sola…
Stavolta poi, vi segnalo un blog di cui non vi ho ancora mai parlato ma che seguo sempre con piacere. Vi segnalo quindi Paola, senza bisogno di troppe spiegazioni. Lei è una mamma che lavora, fa la giornalista, ha scritto un libro e a me leggerla piace molto. Scrive in modo scorrevole e la sue storie sembrano sempre avvincenti anche quando parla di problemi di minzione dei suoi figli. In questo post poi, mi ha colpito una frase in particolare o meglio mi ha colpito un pensierino di scuola della sua bambina: Sono generosa perché ho saputo che se doni qualcosa a qualcuno poi rischi che ti torni indietro raddoppiata. Già solo per questo concetto credo valga la pena andare a dare un’occhiata al blog no?
Non so voi ma io a mio figlio, e da settembre pure all’altro, faccio praticare un po’ di sport, per la precisione il basket in inverno e il nuoto in estate. A lui piace molto o almeno così sembra, e anche se per ora ho scelto io in quale direzione sportiva farlo andare, penso che quando sarà più grandicello sarà poi lui a decidere lo sport che va meglio per lui, quello per cui è più portato e via dicendo. Ho la convinzione che praticando uno spot ci siano meno probabilità che si imbatta in cattive compagnie o scelga strade poco raccomandabili… lo sport mi da l’idea di disciplina e rigore.
Diciamo che nello scegliere lo sport mi sono basata sul fatto che i suoi amichetti lo praticavano e quindi lui è stato entusiasta di andare e ritrovare i suoi compagni, d’asilo prima e di scuola ora, ma per chi non avesse idea di quale sport far praticare ai proprio figli vi segnalo questo post di Micaela, secondo me molto utile.
Per concludere vi voglio segnalare questa stupenda recensione che il blog Una cuccia per gatti e bambini a fatto del libro scritto da un’altra nostra amica blogger Simo di A casa di Simo (chi non conosce la Simo?). Sapete che sono per promuovere ogni libro che esce dalla penna di una di noi e quindi vi saluto sperando di invogliarvi, con questa recensione, a leggere il libro di Simo!
Un bacio a tutte e alla prossima! Fabrizia
Fabrizia Morello
Mi chiamo Fabrizia. Sono in ordine una donna, una moglie, una mamma di due adorabili maschietti, rispettivamente di 10 e 8 anni e sono esattamente tutto quello che volevo essere. In aggiunta più per hobby che per lavoro, da due anni sono Capogruppo Yves Rocher perché mi sono accorta di amare alla follia tutto ciò che riguarda la cosmesi e la cura del corpo vegetale. Mi sono creata un team di lavoro straordinario che mi permette di guadagnare qual cosina per me e mi sento più completa. I figli cresceranno ed avere un piccolo mondo solo per me mi fa sentire bene e mi appaga. Adoro leggere e scrivere per cui quando il favoloso BBMag mi chiama io rispondo!!!
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