9 cose da non dire ad una mamma in pieno spannolinamento
Tutti i genitori, chi prima o chi dopo, devono venire a patti con uno dei momenti più destabilizzanti di tutto il processo genitoriale: lo spannolinamento.
Tralasciando alcuni pochi fortunati ("mio figlio ha deciso di togliere da solo il pannolino a 4 mesi e mezzo") che suscitano l'ira e l'invidia di chi non vede la fine della fase "pozzanghere in terra e culo bagnato" è per i più un periodo lungo ed emotivamente destabilizzante.
Si perché l'ansia da prestazione rischia di minare l'autostima anche del genitore più illuminato.
Raramente un genitore ha diritto di parola durante il processo che porta un bambino a togliere il pannolino e a fare i propri bisogni in bagno (come per tutto il resto, d'altra parte), ma in ogni caso si sente responsabile di ogni possibile ritardo.
Vi voglio rassicurare, se un bambino bagna il pavimento 5 volte al giorno, non si vuole avvicinare al vasino e pianta urli strazianti ogni volta che si nomina la parola pipì, non state sbagliando nulla: semplicemente non è pronto. Aspettate qualche giorno (settimana, mese) e ritentate. Posso dirvi con certezza che prima o poi anche i più refrattari vengono conquistati dalle lusinghe della mutandina e del culetto asciutto.
Se avete un'amica in panico da spannolinamento, ci sono cose che non dovete dire mai per non urtare la sua sensibilità e soprattutto per non minare la sua autostima già ai minimi storici.
1. Ma come ancora il pannolino? Mio figlio alla sua età.... Ecco in questo caso avete perso una splendida occasione per tacere. Dovesse la vostra lingua pizzicare dal desiderio di dire qualcosa, potete provare con un "Hai una fogliolina di prezzemolo incastrata tra i denti", sarà un intervento più apprezzato.
2. Ancora il pannolino? Ma lo sai che alla materna non lo prendono? Partendo dal presupposto che non sempre è così (e posso affermarlo per esperienza diretta), pensate davvero che la mamma in questione non si sia già posta la domanda? Che il pensiero della materna non la tenga già sveglia la notte? No lei ha bisogno che voi rafforziate il concetto.
3. Ma non è troppo piccolo per iniziare già con lo spannolinamento? No, se ci stiamo provando forse abbiamo preso in considerazione pro e contro e siamo arrivati alla conclusione che è arrivato il nostro momento. O che almeno ci vogliamo provare...
4. Ma non è troppo tardi? Se esiste un momento giusto universalmente condiviso dall'immaginario collettivo per togliere il pannolino sono i 2 anni. Una settimana prima è troppo presto, una settimana dopo, è troppo tardi. Regolatevi.
5. Toglilo subito anche di notte, altrimenti lo terrà fino ai 18 anni (presumibilmente anche dopo, ma una volta che diventa maggiorenne, puoi gentilmente accompagnarlo fuori casa quindi è un problema che non ti riguarda più). Ecco pare incredibile ma è vero: dai 2-3 anni alla pubertà ci sono un paio di lustri di tempo in cui i bambini possono smettere di tenere il pannolino di notte. E raramente succede dopo i 4 anni e mezzo.
6. Ma il pediatra cosa dice? Che sta bene, le placche sono passate e i percentili sono giusti. Che dice di cosa, scusa?
7. Ma lasci che faccia come vuole? Poi non capisce chi comanda. No, è qui l'errore, lo ha capito molto bene: comanda lui, cosa che è stata appurata dal primo vagito. Noi ci siamo adeguati di conseguenza.
8. Ma non si sentirà inferiore ai suo amici che lo hanno tolto? Cavolo, il famoso bullismo da pannolino, quando i treenni emarginano i loro coetanei ancora pannolinati. No. Non ci avevo pensato!
9. Se non ha ancora tolto il pannolino è colpa tua che non lo stimoli abbastanza. Lo ammetto, colpevole. Preferiamo passare il tempo a giocare, leggere storie, fare passeggiate, esplorare la natura e farci le coccole, invece che stare i a casa con l'ansia da spannolinamento!
Ora tocca a te? Forza, ce la farai anche questa volta... Con qualche risposta pronta in più in aiuto!